Piano Particolareggiato di Attuazione per la realizzazione dei parametri urbanistici previsti per la Sottozona C.1 in località “Palazzuola - Colle della Noce”
- superficie minima di intervento non inferiore a 300 mq; - indice di fabbricabilità fondiaria non superiore a 3,15 mc/mq; - altezza massima dell’edificio pari a 13,00 m; - distacco dal ciglio con le strade esistenti e di progetto pari a m 5,00; - distanza minima dai confini interni pari a m 5,00 e pari a m. 10,00 da altre pareti finestrate anche se preesistenti, con l’eventuale deroga qualora l’edificazione sia in aderenza ai confini mediante in ricorso a tipologie edilizie che realizzino una continuità edilizia. Nella sottozona B1, relativamente ai piani terra degli edifici prospicienti la viabilità provinciale e comunale, è consentita l’utilizzazione dei locali per attività commerciali e per l’esercizio di professioni. In relazione alle prescrizioni introdotte d’ufficio relative alle zone “B1” di Completamento, classificate dal Comitato “Aree edificate sature”, sono inserite le seguenti ulteriori prescrizioni relativamente agli edifici esistenti:
- a) sono consentiti solo interventi di restauro e di risanamento conservativo ed interventi di ristrutturazione edilizia così come definiti dall’art. 3, comma 1, lettera d) del D.P.R. n° 380/01 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e cambi di destinazione d’uso. Sono esclusi dal cambio di destinazione d’uso le superfici adibite ad autorimesse.
- In caso di cambi di destinazione d’uso di edifici, o parti di essi, che potranno riguardare superfici e volumi preesistenti legittimi o legittimati, si deve considerare l’intero fabbisogno afferente alla nuova destinazione, garantendo comunque, nell’ipotesi di cambio di destinazione a residenza, oltre il rispetto del rapporto 1 mq di parcheggio ogni 10 mc di volume, un posto auto per ogni alloggio.
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Con DPCM n. 206/2009, è stato stabilito che i dipendenti delle pubbliche amministrazioni assenti per malattia dovranno rispettare le seguenti fasce di reperibilità: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il decreto della presidenza del consiglio dei ministri che fissa i nuovi orari (206/2009) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 gennaio 2010. Per espressa disposizione del decreto sono esclusi dall'obbligo i dipendenti la cui assenza sia riconducibile a:
- patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
- infortuni sul lavoro;
- malattie per le quali è stata riconosciuta la causa di servizio;
- stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta.
Sono inoltre esclusi i dipendenti nei confronti dei quali è stata già effettuata la visita fiscale per il periodo di prognosi indicato nel certificato
(Data: 23/01/2010 10.00.00 -
3 commenti:
Comune di Zagarolo (Rm)
Piano Particolareggiato di Attuazione per la realizzazione dei parametri urbanistici previsti per la Sottozona C.1 in località “Palazzuola - Colle della Noce”
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
- superficie minima di intervento non inferiore a 300 mq;
- indice di fabbricabilità fondiaria non superiore a 3,15 mc/mq;
- altezza massima dell’edificio pari a 13,00 m;
- distacco dal ciglio con le strade esistenti e di progetto pari a m 5,00;
- distanza minima dai confini interni pari a m 5,00 e pari a m. 10,00 da altre pareti finestrate anche se preesistenti, con l’eventuale deroga qualora l’edificazione sia in aderenza ai confini mediante in ricorso a tipologie edilizie che realizzino una continuità edilizia.
Nella sottozona B1, relativamente ai piani terra degli edifici prospicienti la viabilità provinciale e comunale, è consentita l’utilizzazione dei locali per attività commerciali e per l’esercizio di professioni.
In relazione alle prescrizioni introdotte d’ufficio relative alle zone “B1” di Completamento, classificate dal Comitato “Aree edificate sature”, sono inserite le seguenti ulteriori prescrizioni relativamente agli edifici esistenti:
- a) sono consentiti solo interventi di restauro e di risanamento conservativo ed interventi di ristrutturazione edilizia così come definiti dall’art. 3, comma 1, lettera d) del D.P.R. n° 380/01 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e cambi di destinazione d’uso. Sono esclusi dal cambio di destinazione d’uso le superfici adibite ad autorimesse.
- In caso di cambi di destinazione d’uso di edifici, o parti di essi, che potranno riguardare superfici e volumi preesistenti legittimi o legittimati, si deve considerare l’intero fabbisogno afferente alla nuova destinazione, garantendo comunque, nell’ipotesi di cambio di destinazione a residenza, oltre il rispetto del rapporto 1 mq di parcheggio ogni 10 mc di volume, un posto auto per ogni alloggio.
Mario procaccini ,ma chi sei ????
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