domenica 18 settembre 2011

Truffe al cimitero

Truffe al cimitero: coinvolti dirigenti, dipendenti e imprenditori. 54 le persone raggirate per un totale di 2 mln di euroDomenica 18 Settembre 2011PUBBLICITÀ
CRONACA | Caserta - Nella mattinata odierna i carabinieri della stazione di Caserta, al termine di complessa ed articolata attività investigativa, hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria C.V. a carico di 18 persone colpevoli a vario titolo dei reati di truffa aggravata in concorso, concorso in falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, concorso in invasione di terreni o edifici, concorso in abuso d'ufficio, sostituzione di persona e falsità in scrittura privata, ricettazione in concorso, concorso in falsità materiale commessa dal privato, calunnia, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
Inoltre per gli stessi fatti in data 31.05.2011 il tribunale di Santa Maria C.V. aveva emesso un'ordinanza di custodia cautelare ai danni di Ferraro Michele (geometra del comune di Caserta), mai notificata poiché deceduto in data 29.05.2011.l'attività di indagine partiva alla fine del 2009 da due querele presentate presso la dipendente stazione di Caserta da parte di due soggetti i quali credevano di aver acquistato un suolo nel cimitero di Caserta sul quale erigere una cappella gentilizia ma in realtà si accorgevano che su tale suolo veniva eretta altra cappella a nome di altra personale successive indagini dei carabinieri facevano emergere un sistema di truffe e falsi, del quale facevano parte dirigenti e dipendenti del comune di Caserta ed imprenditori edili del capoluogo, i quali, approfittando di un carente sistema di controllo nell'ambito cimiteriale, ponevano in essere tendenzialmente due fattispecie criminose: formare falsa documentazione amministrativa per concedere suoli cimiteriali a persone amiche che non ne avevano diritto; formare falsa documentazione amministrativa per truffare vari soggetti i quali (trovandosi a fronteggiare spesso l'improvvisa scomparsa di un congiunto) elargivano ingenti somme di denaro (tra i 25.000 ed i 40.000 euro) ottenendo la determina di assegnazione di un suolo cimiteriale o la cessione di una cappella già in costruzione per poi scoprire che in realtà tali suoli o cappelle erano di altre persone. Le vittime accertate di tali condotte allo stato attuale sono 54 per un volume di affari di circa 2 milioni di euro. Fonte : comunicato stampa

1 commento:

Anonimo ha detto...

paese che vai casini che trovi! intanto a zagarolo hanno riformato il regolamento cimiteriale e quei cittadini che avevano la concessione per 99 ann, di loculi, fornetti, ecc... se la sono vista ridurre a 50 anni con effetto retroattivo! e noi paghiamo!!