martedì 12 febbraio 2008

SICUREZZA SUL TERRITORIO-ATTIVITA' INSALUBRI ART. 216 LL.SS

PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO
Gruppo Consigliare Zagarolo

SI C U R E Z Z A SUL TE R R I T O R I O
I N T E R RO G A Z I O N E
Oggetto:- Richiesta notizie.

Questo Gruppo Consiliare, da sempre sensibile alla tutela dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini,richiede alla S V. di volersi attivare onde verificare la regolarità degli scarichi delle attività produttive e/o semiproduttive presenti sul territorio, quali autolavaggi,lavorazioni artigianali di ferro – pietra- autofficine ecc. in generale tutte quelle attività classificate insalubri ai sensi dell’ex art 216 delle LL.SS.
E’ altresì noto che le suddette attività sono sparse sul territorio, indipendentemente dalla classificazione urbanistica del luogo.
(augurandomi che la risposta non pervenga dopo mesi di attesa-si ringrazia )

GRUPPO P R I ZAGAROLO
Consigliere Mario Procaccini

20 commenti:

Anonimo ha detto...

ERA ORA...!!! Ci sono molti tinelli agricoli dove vengono praticate attività artiginali abbusivamente, cosi da eludere tasse varie, praticando prezzi inferiori danneggiando artigiani onesti.
ad esempio smaltiscono i residui delle loro lavorazioni in tutti i cassonetti e sopratutto fuori dagli stessi, se i materiali sono ingombranti,non è difficile vedere gomme, batterie, oli, paraurti, televisori e tanto altro!! c'è poi la cattiva usanza di bruciare materie plastiche di ogni tipo così da invadere il territorio di puzze nauseabonde (diossina) che sicuramente fanno molto male.
Ovviamente si guardano bene dall'attivare un contratto con i consorzi obbligatori che provvedono allo smaltimento dei residui della lavorazione... il dio soldo è più importante!! poi se ci mettiamo che gli organi di controllo (quali essi siano) non fanno il proprio dovere anche, sicuramente, per loro tornaconto o per connivenze politiche ed il tutto a discapito del comune cittadino.
Continuate pure....Fra breve faremo la fine della Campania!!

Anonimo ha detto...

bravo rtizio-nessuno pensa alla diossina che ispirano i nostri figli, nel frattempo, loro, gli abusivi si ingrassano sulla nostra pelle-vedi il distributore carburante in via valle del formale.

Anonimo ha detto...

Il distributore di valle del formale è l'evidente intrallazzamento dei politici locali, ovviamente di maggioranza, che per agevolare i propri tornaconti, chiudono tutti e due gli occhi!
Basta pensare che se un comune cittadino intende installare, nella propria abitazione, un serbatoio per il GPL, meglio chiamato bobolone, deve rigorosamente rispettare le normative in materia quali: precise distanze da altre abitazioni, da confini, da strade principali e private, da alberi alto fusto, ecc.. ecc.. e qui si tratta in genere di un serbatoio di mille litri; credo che il serbatoio del distributore sia almeno dieci volte più capiente, vicino ad una strada principale, vicino ad un mercato settimanale, vicino al paese...Immaginate se dovesse scoppiare!!! che fine fà parte del paese che dà verso il distributore?
A che servono i divieti di sosta? solo a ridurre il rischio casomai fosse un veicolo ad innescare lo scoppio!!! Questa gente, mi riferisco al primo cittadino, ai suoi fedelissimi politici, ma anche al titolare del rifornimento, conoscono il Dlgs 626/94?
Ma... diciamo che sono tutti abbituati a chiudere la stalla quando i buoi sono scappati!!

Anonimo ha detto...

Caro Mario Procaccini,
La Destra è pienamente d'accordo con l'iniziativa da te intrapresa in favore della sicurezza del territorio e difesa dell'ambiente.
So che che questa battaglia per la legalità e la vivibilità di Zagarolo e Valle Martella ti sono costate molte critiche e condanne da parte di chi preferisce non inimicarsi qualche a personaggio influente e qualche amico in comune.
Mi piace essere chiaro,come sempre,e sai quindi che mi sto riferendo in particolare a qualche personaggio di Valle Martella che fino a ieri ti sosteneva nelle numerose iniiziative e nelle tante battaglie che da sempre porti avanti nel nostro territorio,e che da oggi ti ha voltato le spalle soltanto perchè hai osato attaccare,con quest'ultima interrogazione,un distributore di benzina con autolavaggio di Valle Martella di proprietà di parenti più o meno stretti di un assessore al comune di Zagarolo.
Lo stesso assessore che,per chissà quale motivo,è stato risparmiato dall'attaco mirato e preventivato dei tuoi tre ex-sostenitori,a 3 giorni dalle elezioni delle cariche del PD.
Evidentemente l'amicizia che lega l'Assessore Antonella Bonamoneta ad uno dei "tre moschettieri",così come l'interesse verso un'ottima e redditizia cliente della sua attività commerciale,gli impedisce di condurre,semmai ne avesse voglia,una seria e disinteressata opposizione a questa giunta.
Parlo di opposizione non a caso,in quanto il tuo ex-gruppo di lavoro si autodefinisce,anche su un giornale locale,rappresentanti di AN a Valle Martella.Sinceramente ho alcuni dubbi che mi piacerebbe tu o qualche esponente di Alleanza Nazionale (o almeno quello che ne resta) mi chiarisse :
1) Questi personaggi a quale titolo parlano per nome e per conto del vostro partito?
2) La loro attività a Valle Martella è coordinata e concordata con il partito di Zagarolo ?
3) Queste persone che si autoreferenziano (anche in un articolo sul "Nuovo Corriere") come rappresentanti o riferimenti di AN a Valle Martella,a che titolo svolgono o svolgevano attività politica con il rappresentante locale del PRI?

A te invece Mario,chiedo una chiara e netta posizione nei confronti di queste azioni e di queste persone.Molti pensano che il tutto sia ancora riconducibile alla tua persona ed alla tua carica di consigliere comunale di opposizione.
Se ciò fosse vero ti chiederei di spiegarmi perchè non si attacca tutta la giunta comunale,tutti e tre i rappresentanti locali (Bonamoneta,Saracini,Dedola) e tutto il PD in generale in quanto partito di maggioranza?

Grazie Mario per le risposte ed i chiarimenti che vorrai dare a tutti gli abitanti di Valle Martella ed a tutti i lettori del tuo blog.
Saluti,

Gianluca Caratelli
Portavoce de La Destra
di Zagarolo e Vallemartella

Anonimo ha detto...

rtizio ha detto...

a proposito di lavaggi auto; ma qualcuno controlla se tutti hanno i depuratori? si perche la legge prevede che gli autolavaggi abbiano un depuratore di raccolta, dove all'uscita dal ciclo di depurazione l'acqua dovrebbe essere, non dico potabile, ma chiara e senza residui nocivi.
Visto che tali apparecchiature costano sopra ai 500mila euro e sono molto delicati, ad esempio basta che ci finisca dentro l'olio motore dei veicoli per guastarsi, e non effettuando piu il ciclo di depurazione, oppure più semplicemente, anche per risparmiare sulle manutenzioni e sui liquidi (soda, carboni attivi, aplocar, ecc), baipassano l'impianto mandando tutto in fogna.
Quello che conta è il Dio soldo e se nessuno controlla i liquami finiscono nel primo fosso che capita!! chi deve controllare e politicizzato e di conseguenza paga solo il poveraccio senza santi in paradiso!!

Anonimo ha detto...

Distributore Valle Del Formale - Zagarolo- emerge la "Legalità"
Oggi ore 11,30 rimosso l'autolavaggio perchè abusivo !!! e se abusivo dove scaricava i propri rifiuti ?

Anonimo ha detto...

INTERROGAZIONE

Premesso che in più occasioni sulla Stampa locale sono apparsi articoli critici nei confronti dell’ufficio Tecnico Comunale- Settore Urbanistico, articoli mirati alla discrezionalità dell’ufficio nei confronti di soggetti che seppur accomunati dalla stessa problematica hanno ricevuto trattamenti diversi (.)
In più occasioni lo scrivente in Consiglio Comunale ha chiesto spiegazioni e le dimissioni sia dell’assessore che del responsabile di Area(:)
Per quanto sopra si INTERROGA la S V per conoscere la volontà dell’Amministrazione nella riconferma del responsabile d’Area stante l’incarico valevole fino al 31.12.2007.
Si richiede risposta scritta in Consiglio.-
-


Il Consigliere Capo Gruppo
Mario Procaccini

Anonimo ha detto...

Ho rilevato in modo analitico che durante il mercato settimanale del Sabato in via valle del Formale, si crea uno stato di pericolo connesso alla viabilità oltre che per i freguentatori del mercato anche per gli utilizzatori dell'area di servizio distribuzione Carburante:
Premesso quanto sopra si richiede sapere come si vuol procedere per risolvere il problema sollevato.

Gruppo PRI Zagarolo
Consigliere Mario Procaccini.

Anonimo ha detto...

INTERROGAZIONE

All’ass. Arredo Urbano
All’ass. COMMERCIO


OGGETTO:- Fioriere e paletti di ferro.

Questo Gruppo Consigliare , più volte contattato da esercenti attività Commerciali,situate su via Fabrini- Viale Ungheria- Corso Garibaldi, preoccupati per la precaria situazione creatasi a seguito della collocazione in loco di fioriere e paletti in ferro: Interroga le S V. al fine di conoscere se per tali collocazioni sia stato richiesto il previsto parere di cui alle legge 1497/1939 e 1089/1939 e successive integrazioni e modificazioni.-
Si Ringrazia.

Zagarolo 25.07.05

Anonimo ha detto...

Impianto di Depurazione Acqua di Scarico

Impianto di Depurazione Acqua di scarico Autolavaggio Wash-Self multipista, con sistema Chimico-Fisico,tramite n°2 Filtri,il primo con letto a Quarzite,ed il secondo con letto a Carboni Attivi. Le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua di scarico si possono rilevare dalla tabella allegata, nella quale sono evidenziati i valori dei componenti inquinanti (caratteristiche chimiche) e delle componenti colloidali - torbidità (caratteristiche fisiche) nell’acqua prelevata dalla vasca C (acqua da depurare) e dalla vasca F (acqua depurata). Ovviamente tale tabella è stata reddata con i valori rilevati su un impianto di depurazione che depura l’acqua di scarico di un impianto esistente, uguale all’impianto che sarà installato presso di voi, le analisi dell’acqua prima della depurazione (Vasca C) e dopo la depurazione (Vasca F) sono state effettuate da un Laboratorio Specializzato seguendo la metodologia indicata dalla normativa esposta nello STANDARD METHODS FOR THE DETERMINATION OF WATER AND WASTE WATER, inoltre i passaggi dell’acqua di scarico dalla prima vasca alla fine del ciclo di depurazione sono effettuati secondo le disposizioni del DIN 1999,ciò permette che la stessa acqua sia scaricata in fognatura. Per quanto riguarda gli olii

e i fanghi , prodotti dall’impianto, la vasca per la raccolta fanghi e componenti oleose (Vasca A) è dimensionata per trattenere tali residui prodotti nell’arco di un anno; dopo tale periodo di funzionamento, lo smaltimento dei fanghi e degli olii sarà effettuato da una ditta specializzata nella raccolta e lo smaltimento di tali rifiuti, periodicamente, in base all’attività dell’impianto di lavaggio; normalmente negli impianti gia in funzione ,tale operazione è effettuata ogni anno.Contemporaneamente è prevista,(minimo ogni anno), la sostituzione dei carboni attivi da parte di una ditta specializzata che effettuerà anche il recupero e lo smaltimento dei carboni esausti.

Il filtro E contiene 500 litri (

Anonimo ha detto...

Tabella Valori Rilevati nell’acqua prelevata dalla vasca accumulo (C) e nell’acqua prelevata dalla vasca acqua depurata (F).

Le analisi sono state effetuate da un Laboratorio Specializzato nell’analisi dell’acqua seguendo la metodologia imposta dal:

Standard Methods for the Determination of Water and WasteWater


Parametro
Acqua Vasca C Acqua Vasca F
pH
7,23
7,05

Solidi in sospensione (mg/l)
136
< 5

DBO( mg O2/l ) 127
11

DQO( mg O2/l ) 612
125

Torbidità(UNF) 30,8
< 1

Olii e Grassi (mg/l) 128
< 10

Detergenti (mg/l) 1,33
< 0,2

Anonimo ha detto...

Autorizzazione provvisoria
Il certificato di prevenzione incendi costituisce, ai soli fini antincendi, il nulla osta all'esercizio dell'attività.
Il responsabile dell'attività, in attesa dell'effettuazione del sopralluogo di cui al precedente punto, può presentare al Comando una dichiarazione, resa come atto notorio o dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, secondo le forme di legge, usando unicamente il modello compilato a macchina o in stampatello in duplice copia (una in bollo) entrambe firmate in originale, con la quale si attesti che sono state rispettate le prescrizioni vigenti in materia di sicurezza antincendio e l'impegno al rispetto degli obblighi di cui all'articolo 5 del D.P.R. n. 37/98. Il Comando restituirà all'interessato la copia in bollo della dichiarazione, munita del visto di ricezione del Comando, che costituirà, ai soli fini antincendi, l'autorizzazione provvisoria all'esercizio dell'attività.


Obblighi connessi con l'esercizio dell'attività
Gli enti ed i privati responsabili di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, nell'esercizio dell'attività, hanno l'obbligo di mantenere in stato di efficienza i sistemi, i dispositivi, le attrezzature e le altre misure di sicurezza antincendio adottate, di effettuare verifiche di controllo ed interventi di manutenzione, di assicurare una adeguata informazione e formazione del personale dipendente sui rischi di incendio connessi con la specifica attività, sulle misure di prevenzione e protezione da adottare sulle precauzioni da osservare per evitare l'insorgere di un incendio e sulle procedure da attuare in caso di incendio.
Gli obblighi sull'esercizio dell'attività sotto l'aspetto antincendio sono riportate all'articolo 3, comma 2 del D.M. 10 marzo 1998.
Il responsabile dell'attività deve annotare quanto sopra in un apposito registro che deve essere mantenuto costantemente aggiornato e reso disponibile durante i controlli del Comando. Ogni modifica delle strutture o degli impianti, ovvero delle condizioni di esercizio delle attività, che comportino una alterazione delle preesistenti condizioni di sicurezza antincendio, obbligherà il responsabile dell'attività ad avviare nuovamente le procedure

Anonimo ha detto...

Tutto giusto e perfetto, ma quanti e quali rispettano le leggi?
Occorre rafforzare i controlli con soggetti al di sopra delle parti (cioè non devono essere di enti del luogo).

Anonimo ha detto...

Spettabile Mario Procaccini, vorrei sapere secondo la sua opinione se è possibile che il consorzio Colle Mozzo di Zagarolo chieda soldi inerenti a quote acqua dovute al consorzio non ai vecchi proprietari dei lotti del terreno che hanno accumulato un debito bensì ai nuovi proprietari.

Anonimo ha detto...

E che ti rivolgi a procaccini! che c'entra.... devi rivogerti al presidente del consorzio a voce o megli per iscritto, cosi da avere una risposta; poi trai le tue considerazioni e se non soddisfatto prendi provvedimenti...

Anonimo ha detto...

anonimo ha detto che ti rivolgi a procaccini

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piuttosto fai giungere a procaccini i disservizi in atto su quel colle ! ve ne sono tanti!

Anonimo ha detto...

Colle Mozzo ???
basta leggere il programma del nostro sindaco,pubblicato sul sito di Zagarolo ,era previsto il miglioramento del collegamento con Valle Martella MAH ???BOH <<
MEDITATE GENTE MEDITATE !!!!

Anonimo ha detto...

CHI SEI VERME ?

Anonimo ha detto...

forse è riferito al primo cittadino?

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie