venerdì 9 luglio 2010

CONTRIBUTI PER LA MESSA IN SICUREZZA PRIMA CASA. l

Contributi a ultrasessantacinquenni per l'adeguamento e le messa in sicurezza della prima casa.
La Regione Lazio concede contributi a fondo perduto a persone con oltre 65 anni di età per la ristrutturazione e l'adeguamento della prima casa.
Tali incentivi sono regolati dalla determinazione n. 916 del 23 febbraio 2010, pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 10 del 13 marzo 2010 S.O. 50, in attuazione della LR n. 21/2009 (art. 14 comma 4.

La notizia è pubblicata anche sul sito di Sviluppo Lazio http://www.sviluppo.lazio.it/leggi.asp?lcat=52.APPROVAZIONE REQUISITI E MODALITA DI FUNZIONAMENTO DEL FONDO DI GARANZIA

Di cosa si TRATTA
Con DGR 74/2010, pubblicata sul BURL del 13.03.2010 S.O. n.50, in attuazione dell’art. 14 LR n.21/2009 “Misure a sostegno dei soggetti che hanno contratto o contrarranno mutui per l’acquisto, costruzione e recupero o autorecupero della prima casa”, vengono approvati i requisiti per l’identificazione dei nuclei famigliari interessati e le modalità di funzionamento del fondo di garanzia, istituito dalla LR n.4/2006 art.75 e affidato alla gestione di UNIONFIDI S.p.A.
Con DETERMINAZIONE n. 916/2010, pubblicata sul BURL del 13.03.2010 S.O. n.50, vengono approvate le direttive ed istruzioni per l’attuazione della suddetta deliberazione.

Requisiti
Per l’accesso alle misure di sostegno e di garanzia di cui in premessa, previste dall’art. 14 della Lr n. 21/2009, i nuclei familiari interessati devono possedere i seguenti requisiti:

a) Cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea o di altro Stato, sempre che in quest’ultimo caso il cittadino straniero sia titolare di carta di soggiorno o regolarmente soggiornante e scritto alle liste di collocamento o esercitante una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo;
b) Residenza anagrafica od attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune ove è localizzato l’alloggio per il quale è stato o verrà richiesto il mutuo;
c) Mancanza di titolarità dei diritti di proprietà, usufrutto, uso od abitazione di alloggio, diverso da quello cui si riferisce il mutuo, sito nel territorio della regione Lazio.
d) Assenza di precedente assegnazione o di acquisto in proprietà originaria o derivata, immediata o futura, di alloggio fluente di contributo pubblico in qualunque forma concesso.

Oltre a quanto sopra stabilito i nuclei familiari devono possedere i seguenti ulteriori requisiti specifici con riferimento alla tipologia di intervento richiesto:

e) Mutui per l’acquisto, la costruzione o il recupero (art. 14 comma 2):
- reddito annuo ISEE del nucleo familiare non superiore ad euro 40.000,00

f) Mutui per l’autorecupero (art. 14 comma 3):
- deve trattarsi di immobili pubblici per i quali sia stata o sarà attivata la procedura di cui alla Lr n. 55/1998 e s.m.i.;
- almeno i 2/3 dei soci della Cooperativa debbono possedere, ciascuno, un reddito annuo ISEE inferiore a 40.000,00.

g) Contributi e mutui per l’adeguamento e la messa in sicurezza della casa ( art. 14 comma 4):
- nucleo familiare anche monoparentale, con persone di età oltre sessantacinque anni;
- reddito annuo ISEE del nucleo familiare non superiore a 25.000,00.

Caratteristiche dell’alloggio
E’ possibile richiedere il mutuo solo per imobili identificati come “prima casa”.
Per prima casa si intende l’abitazione che usufruisce delle agevolazioni fiscali previste per tale tipologia. Tali agevolazioni risultano dall’atto notarile di acquisizione ovvero da altro documento probatorio in caso di autocostruzione o di intervento di recupero edilizio.
Inoltre l’alloggio:
- non deve essere di lusso, ai sensi del D.M. n.1072/1969
- non deve essere accatastato A/1, A/8, e A/9.


Importo del mutuo
L’importo del mutuo su cui può operare la garanzia del Fondo non può essere superiore a 15 volte il reddito ISEE posseduto dai soggetti che intendono acquistare, costruire o recuperare la prima casa;ovviamente l’importo del mutuo non può risultare superiore alla spesa necessaria.

Per l’autorecupero, l’art. 14 comma 3 non pone alcun limite; peraltro la garanzia può essere richiesta non solo dalla cooperativa ma in alternativa anche dai singoli soci che intendono contrarre mutui individuali oppure trasformare in individuali i mutui già contratti dalla Cooperativa.

Per i lavori di adeguamento e messa in sicurezza, il contributo regionale verrà concesso in conto capitale nella misura del 30% della spesa ammessa.


Presentazione delle domande

Come da determina n. 916/2010, i soggetti che hanno contratto o intendono contrarre un mutuo finalizzato all’acquisto o costruzione o recupero della prima casa devono presentare domanda, unitamente alla documentazione specificata e secondo i modelli allegati (distinti a seconda del tipo di richiesta presentata), tramite raccomandata A/R, alla soc. UNIONFIDI Lazio S.p.A. – Viale Liegi n.58 00198 Roma.

Per il contributo rivolto agli ultrasessantacinquenni per l’adeguamento e la messa in sicurezza della prima casa, le domande vanno presentate unitamente alla documentazione specificata e secondo il modello allegato, tramite raccomandata A/R, a SVILUPPO LAZIO S.p.A. Via Vincenzo Bellini 22, 00198 Roma.

" LA DESTRA" Regione Lazio- STORACE - BUONASORTE.
Funzionamento del Fondo di garanzia
La società Sviluppo Lazio S.p.A. ha comunicato alla Regione di affidare alla società controllata UNIONFIDI Lazio S.p.A. la gestione del Fondo di garanzia costituito ai sensi del comma 2 del citato art. 14 (Accanto al fondo di solidarietà per i mutui istituito dall’articolo 13 della legge regionale 24 dicembre 2008, n. 31 (Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2009) è istituito, a favore dei nuclei familiari con un reddito ISEE fino a 40 mila euro che non presentano sufficienti garanzie per l’accensione di mutui, un fondo di garanzia finalizzato a consentire l’accesso al mutuo), mentre la gestione dei contributi in conto capitale di cui al successivo comma 4 (contributi a favore dei nuclei familiari, anche monoparentali, costituiti da persone ultrasessantacinquenni con reddito ISEE, riferito all’intero nucleo familiare, inferiore o uguale a 25 mila euro) rimarrà in capo alla stessa società Sviluppo Lazio S.p.A.
La società Sviluppo Lazio S.p.A. e la società UNIONFIDI Lazio S.p.A. costituiscono gli unici interlocutori della Regione per l’attuazione e gestione del Fondo nonché dei singoli richiedenti..

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