giovedì 26 agosto 2010

IPOTESI DI INCOMPATIBLITA' DEL CONS. NATI .


In allegato un estratto del Bilancio 2010 dell'Istituzione Palazzo Rospigliosi. Aldilà di alcune considerazioni di carattere politico in merito al dubbio utilizzo del denaro pubblico (ad es. gli introiti del museo del giocattolo coprono solo il 28,57% dei costi di gestione dello stesso, le sovvenzioni di organi comunali e sovracomunali costituiscono il 65,88 % delle entrate complessive dell'Istituzione, etc.) si evidenzia l'incompatibilità, ai sensi e per effetto del comma 1 dell'art. 63 del D. Lgs. n. 267/2000 (*), fra la carica di consigliere comunale e quella di presidente dell'Istituzione. Nello specifico, si può osservare che i contributi comunali previsti in entrata nel bilancio dell'Istituzione ammontano a 70.000€ mentre le entrate complessive a 337.000€, ovvero la percentuale delle entrate comunali ammontano al 20,7% delle entrate complessive. Ne consegue, dunque, l'incompatibilità fra la carica di presidente dell'Istituzione di Palazzo Rospigliosi con quella di consigliere del comune di Zagarolo.
(*) Il comma 1 dell'art. 63 del D. Lgs. n. 267/2000 dispone che: "non puo' ricoprire la carica di sindaco, presidente della provincia, consigliere comunale, provinciale o circoscrizionale l'amministratore o il dipendente con poteri di rappresentanza o di coordinamento di ente, istituto o azienda soggetti a vigilanza, rispettivamente da parte del comune o della provincia o che dagli stessi riceva, in via continuativa, una sovvenzione in tutto o in parte facoltativa, quando la parte facoltativa superi nell'anno il dieci per cento del totale delle entrate dell'ente".

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