martedì 10 settembre 2013

Sicurezza e Legalita’: Nelle scuole di Fossano e Benevento 180 Carabinieri a grattarsi le palle! Gallitelli,vattene a casa!

Sicurezza e Legalita’: Nelle scuole di Fossano e Benevento 180 Carabinieri a grattarsi le palle! Gallitelli,vattene a casa! by Giuseppe Pino Centottanta Carabinieri si grattano le palle a Fossano e Benevento! "Noi a Gallitelli rivolgiamo il solito invito a togliere le tende e a lasciare l’incarico a qualcun altro. Gli faremo una bella festa di commiato!" Mi stanno scrivendo molti carabinieri, che prestano servizio alla Scuola Allievi CC di Fossano, perché seguono con attenzione i numerosi articoli che scrivo nei siti web del SUPU (www.sindacatosupu.it), di Effetto Tre (www.effettotre.com) e di “Attenti a quei due”. Ben sapendo che mi preoccupo della tutela del personale in servizio in tutte le sue forme e mi interesso di mettere in evidenza gli sprechi perpetrati all'interno delle Forze di Polizia, costoro hanno preso coraggio e hanno deciso di rappresentarmi una situazione insostenibile, venutasi a creare in quella caserma con amarezza, delusione e impotenza. Mi segnalano un notevole spreco di denaro pubblico e di personale, incomprensibile nel momento in cui sono stati operati considerevoli tagli dal Governo sulla spesa pubblica e delicata è la situazione sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza nell'intero territorio nazionale. Da circa un anno (precisamente dal 16 settembre 2012) la Scuola Allievi Carabinieri di Fossano è inutilizzata. Non viene svolto alcun corso per allievi Carabinieri perché il Comando Generale dell'Arma ne ha proposto la chiusura (insieme alla scuola allievi Carabinieri di Benevento) in quanto, dopo una lunga valutazione, è risultata ridondante rispetto alle esigenze formative dell'istituzione, nel pieno rispetto di quanto disposto dalla spending review. Sebbene il Consiglio dei Ministri (dopo il parere favorevole della Ragioneria Generale dello Stato, del Consiglio di Stato e di tutte le commissioni parlamentari competenti) abbia varato il 26 giugno 2013 lo schema di DPR che dispone anche la chiusura della scuola e il Presidente della Repubblica abbia firmato il DPR ad inizio agosto 2013, quasi tutto il personale risulta ancora in forza alla Scuola. Questo significa che dopo quasi un anno di totale inutilizzo della struttura, circa 80 Carabinieri risultano ancora in servizio in quella sede, trascorrendo la loro giornata a fare niente perché privi di qualunque mansione. Si tratta di circa 80 stipendi regolarmente pagati praticamente a vuoto da 12 mesi, perché si tratta di personale inattivo e improduttivo dal punto di vista professionale (nella scuola di Benevento sono circa 100 i Carabinieri nelle medesime condizioni). A ciò vanno aggiunte anche le spese sostenute dall'amministrazione per mantenere in vita la struttura (acqua, luce, gas, mensa, pulizie, manutenzione mezzi, spese per riparazioni, etc.). E IL CITTADINO PAGA! E' di tutta evidenza che in questo momento storico, per molti carabinieri che intendono ancora svolgere il proprio lavoro con serietà, sia mortificante, frustrante, umiliante e avvilente operare in una simile situazione. Il tutto viene percepito come UNA NUOVA FORMA DI MOBBING! Ciò che, però, particolarmente indigna, è il fatto che l'Arma dei Carabinieri, da un anno, si permette l'incredibile e costosissimo lusso di tenere circa 180 Carabinieri (tra Benevento e Fossano) inattivi nonostante una recente stima del Comandante Generale abbia calcolato che nell'organico complessivo dell'Arma manchino circa 12.200 uomini per poter svolgere al meglio i propri compiti istituzionali, chiedendo il reclutamento di nuovo personale per rivitalizzare i Reparti oggi fortemente penalizzati. A tutto ciò va aggiunto che il personale non sa quale nuovo incarico ricoprirà e quale nuova sede dovrà raggiungere. Con i problemi familiari che inevitabilmente sorgeranno, c’è di che fortemente preoccuparsi. Mi meraviglio che il Generale Gallitelli, detto Dino, conosciuto e apprezzato per le sue capacità nell’amministrare uomini e mezzi, abbia lasciato scorrere questa situazione senza intervenire. Forse è troppo impegnato per i festeggiamenti dell’anno prossimo, per i quali ha ottenuto una proroga dal governo Monti, che stava facendo le valigie. Dicono che lo hanno beccato per firmare il provvedimento, mentre scendeva per le scale. La cosa più assurda e illogica e che sino ad oggi, sebbene i trasferimenti dovranno obbligatoriamente avvenire, nessuno sa dove andrà a prestare servizio. Già si vocifera che saranno proposte solamente sedi di servizio lontane da tutti gli interessi consolidati del personale. Di certo ci sarà una caterva di ricorsi al TAR contro provvedimenti che saranno iniqui, ben conoscendo come si comportano taluni al Comando Generale dell’Arma che, a parole, dicono che l’uomo/carabiniere è al centro delle loro attenzioni, mentre invece si scannano per fare carriera e proseguirla in altre amministrazioni dello Stato. Noi del SUPU vigileremo che questi 180 uomini non subiscano penalizzazioni a causa di dimenticanze inammissibili. Diciamo sin d’ora che i nostri legali si metteranno a loro disposizione per contrastare provvedimenti che non tengano conto delle loro esigenze e delle loro famiglie. Nel frattempo li invito a iscriversi, come simpatizzanti allo SCUDO (Sindacato Carabinieri Unito per la Difesa ad Oltranza), che è stato creato, affinché dopo il COCER, che è nel libro paga del Ministero della Difesa (il SUPU ha già dato mandato ai propri legali per verificare i delitti commessi, in quanto l’art. 20 della legge istitutiva del COCER vieta gli atti diretti a impedire o limitare l’attività della Rappresentanza - faccio presente che da nessuna parte del mondo lo Stato paga il sindacato dei suoi dipendenti, nemmeno in Cina), ci sia un vero sindacato nell’Arma che difenda il personale da ogni genere di soprusi. I Carabinieri di Fossano e di Benevento mi dicono che sono stufi di essere guardati dai cittadini come quegli statali che rubano lo stipendio, quando fuori dalle caserme ci sono padri di famiglia disoccupati, che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Che strano questo nostro Paese! Mandiamo i Finanzieri a Cortina d’Ampezzo a controllare gli esercizi commerciali, facciamo la contravvenzione a chi esce fuori dal bar senza lo scontrino fiscale, controlliamo chi negli ospedali o in altri luoghi di lavoro timbra il cartellino e poi a va a fare la spesa al supermercato, e lasciamo 180 carabinieri a grattarsi le palle. Attenzione Gallitelli! Se i Finanzieri vanno a controllare i carabinieri di Fossano e Benevento, chi paga queste salatissime contravvenzioni? Senza parlare delle conseguenze penali! Ma quel che fa sorridere, e questa potrebbe essere una nuova barzelletta sui carabinieri, è che per la prima volta in Italia c’è qualcuno che si lamenta perché vuole lavorare e denuncia il fatto che prende lo stipendio a sbafo. Incredibile! L’ho sempre detto che i Carabinieri dovrebbero andare a fare il loro servizio in Germania e non in Italia, dove pochi capiscono questi loro comportamenti da uomini legati al bene pubblico e con alto senso del dovere e dello Stato! Noi a Gallitelli rivolgiamo il solito invito a togliere le tende e a lasciare l’incarico a qualcun altro. Gli faremo una bella festa di commiato! Presidente Napolitano, intervenga! Non possiamo continuare a ricevere denunce di mobbing, suicidi, delitti commessi da Carabinieri, su molti dei quali non interloquiamo per il grande amore per l’Istituzione più amata dagli Italiani! Ci chiediamo, con questa gestione allegra dell’Arma, sino a quando? Roma, 8 settembre 2013 Antonio Pappalardo Giuseppe Pino | settembre 9, 2013 alle 8:31 pm | URL: http://wp.me/p3dDYj-OR

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