venerdì 7 marzo 2008

Blog- in allestimento-

Per gli amici di Procaccini , il blog sta in fase di aggiornamento.
Cari amici , vi preciso che il commento ,rilasciato sui blog anche in forma anonima , risulta sempre rintracciabile dalla polizia postale.-

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Mario... non ci abbandonare!!

Anonimo ha detto...

Ma è mai possibile che tutta l’economia italiana campi sui proventi derivanti dai balzelli applicati a chi utilizza un mezzo motorizzato? Salassi sulla tassa di proprietà, sulle assicurazioni, sui pedaggi, sulle strisce blu, sulle zone ZTL, sui parchimetri, sul bollino blu, sulle revisioni… e poi con gli autovelox, i tutor, i semafori killer T-Red, le telecamere di controllo sulle corsie preferenziali ecc. Tutto questo per spillare più denaro possibile a noi poveri motorizzati che abbiamo la sfortuna di non poter circolare su un’auto blu con lampeggiatore sul tetto e tanto di scorta. Andrà a finire che un giorno, sempre dietro la facciata dell’abbattimento delle emissioni nocive applicheranno una nuova tassa, quella sul chilometro. Monteranno sulle nostre auto una sorta di contatore chilometrico fiscale che annualmente conteggerà i nostri tragitti applicando una tassa addizionale per la quantità di chilometri annui percorsi. Oppure in base all’iniziale del nostro cognome potrebbero imporci di circolare solo la mattina quelli dalla A alla F, il pomeriggio quelli dalla G alla O e la sera quelli dalla O alla Z. Può sembrare un’utopia ma credetemi che di questo passo ci arriveremo, anzi non vorrei aver dato un’ idea a qualcuno! Euro 1, 2, 3, 4, ogni anno le auto scalano la vetta delle norme antinquinamento con una progressione impressionante al punto da far apparire obsoleta ed inquinante un’auto di pochi anni addietro. Ogni anno si inventano nuovi balzelli e nuove restrizioni per le auto con qualche punto di euro in meno, e noi, terrorizzati che forse un giorno ci verrà persino vietato di circolare, corriamo a far debiti per comprarci un’auto euro 25. Di qui non si passa se non si è euro tot, di lì scatta la zona ZTL A, dopo quella traversa scatta la zona ZTL B, circolazione con targhe dispari e pari, lì non si posteggia perché è zona blu, là ci sono i parchimetri, quello è un semaforo killer ecc. Io penso comunque che ci sia un limite a tutto questo poiché non si può continuare così all’infinito. Mi auguro che qualcuno che comanda e che abbia un pò di buonsenso si accorga che ormai la goccia ha fatto traboccare il vaso!

Anonimo ha detto...

RAI Gr2, Risparmio carburante, ci prendono per stupidi o .......

Ore 19.30 del 13 marzo 2008, giornale radio 2 della RAI, alcuni consigli per risparmiare sul consumo di carburante, in un servizio ci veniva consigliato di usare sempre le marce più alte. A questo punto mi sono sentito offeso ed il sangue che mi ribolliva nelle vene, considerazione: in alcune strade extraurbane con limiti di velocità assurdi, per il sottoscritto che circola con un Fiat Doblò autocarro 1300 diesel(figuriamoci per cilindrate superiori)molte volte è impossibile rispettare con la 5a marcia limiti da 40/50 Km/h, se oltretutto questi sono in discesa, pertanto per stare nei limiti, senza che nel frattempo utilizzi l'acceleratore, dovrei stare sempre con il piede sul pedale del freno, e quale conseguenza il surriscaldamento dei dischi, ed automaticamente riduzione delle capacità frenanti del veicolo; in alternativa usare almeno una marcia più bassa, anche in questo caso le conseguenze sono l'aumento del numero di giri del motore, aumento del consumo di carburante (non mi direte che voi pagate il carburante, perchè non ci credo, in quanto solo i politici lo pagano) ed aumento dell'inquinamento. Ma invece che stupidi questi non ci stanno prendendo per COGLIO..?

Anonimo ha detto...

Rimanendo in tema di trasporti e restringendo il campo ai disservizi locali, vale la pena ricordare le inefficienze che migliaia di pendolari, residenti in Zagarolo e comuni limitrofi, subiscono quotidianamente e da vari decenni, nel tragitto Zagarolo – Roma, a causa del mediocre servizio offerto dalle FS.

Le ferrovie dello stato, se ben organizzate, potrebbero offrire una valida alternativa all’uso dell’automobile, peccato che per alcune tratte, il degrado e l’inefficienza del servizio ha raggiunto un livello tale, da renderle praticamente inutilizzabili, salvo arrangiarsi a viaggiare alla meglio, schiacciati in qualche angolo di un vagone o nei corridoi di transito. Per non parlare dei sistematici ritardi, delle condizioni igienico-sanitarie e della dubbia sicurezza, peraltro più volte denunciata dalle varie associazioni consumatori locali e non, nell’arco degli ultimi decenni.

http://pendolaricassinoroma.splinder.com/archive/2005-06

http://www.rai.it/news/articolornews24/0,9219,4212472,00.html

http://www.aproca.org/content/view/320/43/

http://roma.indymedia.org/node/1354

Rimando nel piccolo, fa specie l’enorme parcheggio Comunale (a pagamento) realizzato presso la Stazione di Zagarolo e la qualità del servizio ferroviario offerto. In altre parole, se il parcheggio comunale, oltre gli altri due parcheggi privati presenti in loco ed autorizzati dall’amministrazione di Zagarolo, possono ospitare migliaia di autovetture, i treni messi a disposizione dalle FS nelle fasce dei pendolari, a malapena, ne possono trasportare poco più della metà, al massimo 2/3, in condizioni di viaggio accettabili (per accettabili si intende seduti). Se poi si aggiungono i pendolari che raggiungono la stazione di Zagarolo a mezzo navetta o autobus del Cotral ne emerge un quadro catastrofico, ai danni dei soliti cittadini-pendolari, residenti in Zagarolo e comuni limitrofi, costretti viaggiare in condizioni inaccettabili, oppure, a dover rinunciare al servizio e tornare all’uso dell’automobile con il petrolio a 110 USD al barile e con tutte le conseguenze note.

Sorge spontanea una considerazione: se l’amministrazione di Zagarolo ha ritenuto strategico investire nella locale stazione ferroviaria, nei fatti diventata uno dei centri più importanti nella zona per numero di pendolari, nel concreto è stata altrettanto proattiva, nei confronti delle FS, per aumentare il numero, la frequenza e la qualità dei treni, le condizioni igienico-sanitarie e le misure di sicurezza nella fascia di punta dei pendolari?

Peraltro, risulta che la Provincia di Roma, a fine 2005, ha contribuito con 52 milioni di euro per per l’acquisto di nuovi treni, parte dei quali dovrebbero essere stati spesi per rafforzare la tratta Roma – Colleferro, ma nella sola fascia pomeridiana. Con tutta franchezza, noi pendolari e cittadini di Zagarolo, non ne abbiamo tratto grande giovamento dal momento che i treni della mattina continuano ad essere una sorta di “carro bestiame” e nel tardo-pomeriggio, i nuovi treni introdotti, non ci sembra che abbiano modificato granché la situazione.

http://www.provincia.roma.it/context.jsp?ID_LINK=482&page=1

Forse il nuovi treni, acquistati con il contributo della Provincia di Roma, sono stati prevalentemente utilizzati per altre tratte ferroviarie lasciando le briciole alla tratta Zagarolo - Roma?

Orbene, con ciò non si intende affermare che l’amministrazione di Zagarolo, capitanata dal Sindaco Daniele Leodori, non abbia fatto nulla per alleviare le quotidiane “fatiche” delle migliaia di pendolari locali, ma solo avere notizie circa le azioni concretamente intraprese, oltre quella provinciale sopra citata, nel corso dell’ultimo decennio ed i risultati ottenuti.

Tutto ciò, solo per ricordare che, per essere realmente vicini alle esigenze del cittadino, come si sta proponendo il Sindaco Daniele Leodori per le prossime provinciali 2008, non bastano promesse elettorali (quelle riescono praticamente a tutti ;-)), non basta imbrattare le città con manifesti elettorali in cui si ritrae al fianco di giovani ed anziani, non bastano festicciole e brindisi di inizio campagna elettorale, ma soprattutto è necessario documentare in modo TANGIBILMENTE quanto finora proposto ed ottenuto, in qualità di Sindaco di Zagarolo e Cons. Provinciale, a favore delle migliaia di pendolari residenti e non, fruitori della tratta ferroviaria Zagarolo – Roma.

Ancora una volta si chiede a Lei Cav. Mario Procaccini, in qualità di consigliere comunale e candidato alle provinciali 2008, che si faccia portavoce dei disagi sopra esposti, al fine di mettere in luce quanto di concreto fatto dall’amministrazione Leodori, negli ultimi dieci anni, per rendere più “sopportabile” il viaggio lungo la tratta ferroviaria di che trattasi.

Saluti

Anonimo ha detto...

carissimo anonimo,confermo in pieno il disservizio da te denunciato sulla tratta ferroviaria Roma -Zagarolo. Non sarà facile farlo capire a quei pendolari che alle elezioni provinciale , ancora una volta sperando nei sogni daranno il voto a LEODORI.
Comunque bravo

Anonimo ha detto...

Possiamo aggiungerci, al disservizio, quello della periferia di zagarolo, valli e colli che siano.
basta chiedere a madri e padri che la mattina, prima di andare a lavorare devono accompagnare i propri figli alle varie scuole del circondario.
gli autobus presenti non agevolano l'interconnessine con punti di scambio e sono posti ad orari che non concordano con treni ed autobus necessari al raggiungimento del posto di lavoro - CHE FINE HA FATTO LA MOBILITA' SOSTENIBILE - POI CI VENGONO A DIRE DI RIDURRE L'INQUINAMENTO!! - Il parcheggio della stazione ferroviaria di Zagarolo dovrebbe essere gratis per quei soggetti che non dispongono di servizio pubblico nella corrispondente zona..