mercoledì 11 giugno 2008

Indennità corrisposte ai Responsabili di Area e Responsabile dell'ufficio a Supporto del Sindaco.

INTERROGAZIONE URGENTE
(prot.llo del Comune- corrispondenza in arrivo 0012663 )


Oggetto: Regolarità atti amministrativi e importo indennità corrisposti ai Responsabili di Area e Responsabile dell’Ufficio a Supporto del Sindaco.


PREMESSO CHE:

v Con Delibera di Giunta n. 262 del 2.12.2005, affissa all’albo pretorio in data 11.04.2006, veniva adeguata l’indennità di posizione per gli incarichi di alta professionalità di tutti i Responsabili di Area, sig.ri L. De Santis, A. Bizzochi, A. Nunziata, G. Fontana, F. Pepe, P. De Maina e F. Senesi, all’importo massimo previsto dal C.C.N.L. degli Enti Locali del 22.1.2004 pari a € 16.000,00. Tale adeguamento, con decorrenza retroattiva al 1.1.2006, veniva riconosciuto in virtù dell’art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004 (Valorizzazione delle alte professionalità), del Contratto Collettivo Decentrato del 16.5.2000, del “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi” approvato con atto di Giunta n. 8 del 18.1.2000 e per adeguarlo all’indennità di funzione già percepita dal responsabile dell’ufficio di supporto del Sindaco sig.ra L. Mastroluca;

v L’art. 10, comma 1, del CCNL del 22.1.2004 stabilisce che “gli incarichi di alta professionalità delle lettere b) e c) dell’art. 8 del C.C.N.L. del 31.3.1999 sono conferiti nell’ambito della disciplina del citato art. 8, comma 1, lettere b) e c). Quindi, l’art. 10 non ha abrogato l’art. 8, ma ha solo inserito al suo interno nuove regole attinenti la valorizzazione delle alte professionalità”;

v L’art. 10 del CCNL del 22.1.2004 dispone che “Gli enti valorizzano le alte professionalità del personale della categoria D mediante il conferimento di incarichi a termine nell’ambito della disciplina dell’art. 8, comma 1, lett. b) e c) del CCNL del 31.3.1999 e nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 9, 10, e 11 del medesimo C.C.N.L.”;

v L’art. 8, comma 1, lett. b) e c) del C.C.N.L. del 31.3.1999 dispone che “Gli enti istituiscono posizioni di lavoro che richiedono, con assunzione diretta di elevata responsabilità di prodotto e di risultato:

a) lo svolgimento di funzioni di direzione di unità organizzative di particolare complessità, caratterizzate da elevato grado di autonomia gestionale e organizzativa;
b) lo svolgimento di attività con contenuti di alta professionalità e specializzazione correlate a diplomi di laurea e/o di scuole universitarie e/o alla iscrizione ad albi professionali;
c) lo svolgimento di attività di staff e/o di studio, ricerca, ispettive, di vigilanza e controllo caratterizzate da elevate autonomia ed esperienza”;

v L’ARAN chiarisce con propria nota che, ai dipendenti inquadrati in categoria D, con incarico di Posizione Organizzativa ai sensi della lett. a), dell'art. 8 del C.C.N.L. 31.3.1999, non può essere attribuito anche un incarico di alta professionalità. La medesima, inoltre, specifica che l’art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004 non consente alcun automatismo o retroattività, ma solo nuovi spazi di flessibilità nella “pesatura” delle posizioni organizzative, con esclusivo riferimento agli incarichi relativi alle alte professionalità . Il valore massimo di € 16.000, infatti, non è applicabile agli incarichi della lett. a) dell’art. 8 del C.C.N.L. 31.3.1999 (incarichi dei servizi o delle strutture organizzative apicali). Per l’effettivo riconoscimento dei nuovi valori è necessario che l’ente proceda, ex novo, alla preventiva definizione di tutti gli aspetti della nuova disciplina indicati nell’art. 10 del CCNL del 22 1.2004;


ATTESO CHE:

v Il comma 3 dell’art. 109 del D. Lgs. n. 267/2000 dispone che “Nel caso in cui siano privi di posizioni della categoria D, i Comuni applicano la disciplina degli artt. 8 e ss. ai dipendenti di cui al comma 1 classificati nelle categorie C o B, ove si avvalgano della facoltà di cui alla disciplina di legge richiamata nello stesso comma 1. In tal caso, il valore economico della relativa retribuzione di posizione può variare da un minimo di L. 6.000.000 ad un massimo di L. 15.000.000 annui lordi per tredici mensilità”;

v Il comma 1 dell’art. 109 del D. Lgs. n. 267/2000 dispone che “I Comuni privi di posizioni dirigenziali, che si avvalgano della facoltà di cui all’art. 51, comma 3 bis, della L. 142/90 introdotto dalla L. 191/1998 e nell’ambito delle risorse finanziarie ivi previste a carico dei rispettivi bilanci, applicano la disciplina degli artt. 8 e ss. esclusivamente a dipendenti cui sia attribuita la responsabilità degli uffici e dei servizi formalmente individuati secondo il sistema organizzativo autonomamente definito e adottato.”

v Con atto di Delibera n. 216 del 7.10.2005 veniva costituito l’Ufficio di supporto del Sindaco; ad esso venivano assegnati i dipendenti Mastroluca Lina (Istruttore Cat. C1) e Novelli Carlo Autista Categoria B3 ed, inoltre, veniva riconosciuta una indennità di posizione alla sig.ra Mastroluca Lina di € 16.000,00.


CONSIDERATO CHE:

v Lo scrivente, in qualità di Consigliere di minoranza, aveva già denunciato l’inopportunità di assegnare in modo indiscriminato incarichi di alta professionalità, poiché tale attribuzione da un lato andava a privare l’ente di figure apicali titolari di Posizioni Organizzativa con funzione di direzione e gestione vitali per il buon funzionamento dell’Ente e, dall’altro, creava un eccesso di alte professionalità, nella sostanza, superflue in relazione alle esigenze del medesimo con conseguente sperpero di denaro pubblico. Per tale ragione aveva inoltrato interrogazione, prot. n. 0023367 del 12.10.2006, tesa ad ottenere chiarimenti in merito alle indennità percepite dai Capi Area; la S.V. rispondeva confermando che l’importo di indennità di posizione, pari a € 16.000,00 annui, veniva corrisposto ai Responsabili di Area a mente dell’art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004. Altresì evidenziava che il medesimo importo veniva corrisposto, a titolo di indennità, al Responsabile dell’ufficio dello Staff del Sindaco, dipendente di ruolo Categoria C1, per ragioni non meglio specificate.

v Dall’analisi di tutta la documentazione richiamata nel corpo della Delibera di Giunta n. 262 del 2.12.2005, lo scrivente, non riusciva a rinvenire gli atti amministrativi per mezzo dei quali l’Amministrazione aveva istituito le posizione organizzative con incarichi di alta professionalità, richiamati in numerosi atti deliberativi, e le motivazioni per cui ne ravvisava la necessità. In diverse circostanze si richiedevano espliciti chiarimenti al Segretario Generale, Piero Pescatori il quale dichiarava e ribadiva per le vie brevi che, in tal senso non esisteva alcun atto amministrativo. A mero titolo di scrupolo, lo scrivente, inoltrava formale richiesta di accesso all’atto in parola, indirizzata al Direttore Generale Piero Pescatori e per conoscenza alla S.V. Il Direttore Generale, con propria nota, prot. gen. n. 0012379 del 5.6.2008, confermava, in via definitiva che, non risultano istituite le alte professionalità, così come specificato nell’art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004, nell’ambito del comune e “che il concetto di alta professionalità non costituisce né una qualifica né una categoria professionale bensì un presupposto per la copertura di posti di qualifica dirigenziale”. Nella medesima missiva, inoltre, precisava “che le figure apicali esistenti nella pianta organica di questo Comune (Cat. D) hanno tutte acquisito tale posizione mediante progressioni verticali, previo concorso interno così come stabilito da vigente Contratto Nazionale Dipendenti EE.LL.”.

v Risulta evidente che la risposta resa dall’Amministrazione a seguito dell’interrogazione summenzionata e le motivazioni richiamate nei vari atti di Giunta circa l’adeguamento delle indennità in questione, risultano in palese contrasto con la risposta resa dal Direttore Generale, Dott. Piero Pescatori. In effetti, nella risposta all’interrogazione proposta dallo scrivente e, in numerose deliberazioni di Giunta, le indennità di posizione corrisposte ai Responsabili di Area, di importo pari a € 16.000,00, venivano legittimate in virtù dell’art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004, ovvero con l’istituzione delle alte professionalità. Di contro, il Direttore Generale, con propria nota, negava che esse siano mai state istituite in ambito comunale e nei modi specificati dall’art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004, riconducendole piuttosto ad una sorta di “presupposto” per la copertura di posti di qualifica dirigenziale;

v Le elezioni politiche del 2006 per il rinnovo dei due rami del parlamento Italiano – Camera dei Deputati e Senato della Repubblica si sono tenute il 9 e 10 aprile, invero il giorno precedente l’affissione all’albo pretorio della Delibera di Giunta n. 262 del 2.12.2005 con la quale l’amministrazione adeguava l’indennità di posizione di tutti i Responsabili di Area all’importo massimo consentito dal C.C.N.L. per le alte professionalità. Non sfuggirà alla S.V. che una Delibera di Giunta finalizzata ad incrementare in modo significativo l’indennità di posizione, resa eseguibile in data 2.12.2005, ma affissa all’albo pretorio in data 11.4.2006, ovvero il giorno successivo il termine delle consultazioni elettorali ed, oltre quattro mesi dopo la deliberazione della medesima, inevitabilmente solleva legittimi dubbi sul possibile uso strumentale a cui la stessa potrebbe essere stata sottoposta al fine di influenzare le preferenze politiche dei Responsabili di Area e dei loro familiari. Con ciò, si precisa che, lo scrivente, intende solo evidenziare l’inopportuna, se non dubbia, tempistica adottata dalla S.V. nella gestione dell’atto in parola.


Tutto ciò premesso, lo scrivente

INTERROGA LA S.V.

v Per ottenere chiarimenti circa le indennità di posizione di € 16.000,00 disposte dall’Amministrazione a favore dai Responsabili di Area, invero per comprendere se scaturiscono da “una informale” istituzione delle posizioni di alta professionalità, ai sensi dell’art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004, oppure, se esse costituiscono un “presupposto”, non meglio specificato, per la copertura di posti di qualifica dirigenziale. In entrambi i casi, si richiedono spiegazioni tese a chiarire le ragioni per cui tali posizioni non sono state deliberate mediante formali atti amministrativi;

v Per ottenere chiarimenti circa l’indennità corrisposta alla Sig.ra Mastroluca Lina di € 16.000,00, con atto di delibera n. 216 del 7.10.2005 che, in virtù degli articoli richiamati in premessa risulta inefficace, poiché in ambito comunale esistono diversi dipendenti con posizione della categoria D;

v Per ottenere chiarimenti in merito alle linee di indirizzo che la S.V. vorrà adottare al fine di recuperare il denaro pubblico indebitamente attribuito ai Responsabili di Area e al Responsabile dell’Ufficio a Supporto del Sindaco che, inevitabilmente, va a pesare sul già depresso bilancio comunale con inevitabili ripercussioni sui cittadini di Zagarolo;

v Per ottenere chiarimenti circa i dubbi criteri adottati nell’approvazione della Delibera di Giunta n. 262 del 2.12.2005 ed il perfezionamento della medesima avvenuta a distanza di oltre cinque mesi, ovvero il giorno successivo la chiusura delle urne elettorali delle politiche del 2006. In altre parole, i tempi trascorsi tra approvazione e perfezionamento dell’atto ed elezioni politiche 2006, inducono ad ipotizzare che essa possa essere stata utilizzata in modo strumentale per manipolare il consenso politico dei dipendenti comunali. La mancata redazione del necessario atto di delibera con il quale si esplicita l’esatta natura dell’adeguamento delle indennità, come emerso in premessa, non fa che confortare predetta tesi. Si richiedono pertanto urgenti e dettagliate spiegazioni, poiché l’accaduto potrebbe configurarsi come una violazione dell’art. 416-ter del C.P.;

v Per ottenere chiarimenti tesi ad accertare che l’amministrazione abbia correttamente comunicato alle RSU e alle OO.SS., in ossequio a quanto stabilito dal Contratto Collettivo Decentrato del 16.5.2000, approvato con atto di Delibera di Giunta n. 190 del 18/5/2000, l’adeguamento delle indennità di posizione e di risultato disposto a favore dei dipendenti comunali summenzionati;

v Per ottenere chiarimenti in merito al dubbio modo di gestire l’Ente da parte della S.V. che, da quanto emerge dalle dichiarazione rese dal Direttore Generale e, non solo, appare fuori da ogni controllo, in palese stato confusionale con reiterate ed inammissibili violazioni dei principi elementari della legge Italiana. Non è tollerabile dover prendere atto, dopo aver passato al setaccio centinaia di atti che, sia stato disposto l’adeguamento al rialzo delle indennità di posizione e, conseguentemente di risultato, per una ristretta élite di dipendenti comunali, con ricadute sull’intera popolazione, senza che sia stato previamente deliberato un atto che ne giustifichi e legittimi predetta attribuzione. Che sia questa una delle concrete dimostrazioni del “sistema innovativo di Amministrare l'Ente pubblico con risultati tangibili e visibili, tutto ciò proponendo progetti seri che hanno ricevuto puntualmente il consenso delle Amministrazioni sovracomunali” di cui la S.V. vanta nel portale del Comune di Zagarolo?


In assenza di una risposta nei tempi previsti dal Regolamento e giuridicamente fondata in merito ai fatti esposti in narrativa, lo scrivente, avverte sin d’ora che, inoltrerà la presente, corredata con la documentazione che riterrà opportuna, alla competente Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica affinché ne accertino eventuali reati di natura erariale e penale.


Si resta in attesa di riscontro scritto nei tempi previsti dalla legge.


Il Cons. Capogruppo, Cav. PROCACCINI Mario

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo mio caro Mario cè chi magna bene e chi deve fare economie,"ZOMPA chi Salta "........ diceva il Marchese del Grillo .

Anonimo ha detto...

caro amico, tu ai centrato il problema, ma tu non sei solo su zagarolo ci sono altre 400 persone.

Mario Procaccini ha detto...

PUBBLICO IL COMMENTO DEGLI AMICI DI ZAGAROLO CENTRO

Il Consigliere Mario Procaccini, dopo aver controllato ed analizzato centinaia di atti di delibera di Giunta e Consiglio, interroga il Sindaco Leodori al fine di ottenere definitivi chiarimenti in merito alle "generose" indennità corrisposte ai Responsabili di Area. La questione, nei fatti, è abbastanza semplice e si tenta qui di sintetizzarla in pochi passaggi: ai Responsabili di Area viene corrisposta , dal 1.1.2006, una indennità di posizione di € 16.000,00 ai sensi dell'art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004, come si può evincere da numerosi atti di Giunta. Il richiamato articolo del C.C.N.L. definisce ed inquadra le cosiddette Posizioni Organizzative con incarico di Alta Professionalità. Peccato che, passando al setaccio centinaia di delibere di Giunta e di Consiglio, non risultano formalmente istituite le Alte Professionalità nell’ambito del Comune. Lo stesso Direttore Generale, interpellato sulla questione, dichiara che le Alte Professionalità, così come definite dall’art. 10 del C.C.N.L. non sono mai state istituite nel Comune di Zagarolo anche se l’Amministrazione, sia negli atti di giunta che nelle risposte rese al Cons. Mario Procaccini, giustifica le indennità di € 16.000,00 facendo riferimento all’art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004, ovvero all’istituzione delle Alte Professionalità.

E’ evidente, da queste breve sintesi, che qualcosa non quadra; le Alte Professionalità sono o non sono state istituite in ambito Comunale? Possibile che l’Amministrazione continui a fornire risposte contraddittorie alla stessa domanda, tentando maldestramente di eluderla?


Orbene, nell’apparente stato confusionale in cui versa l'Amministrazione Comunale, il Consigliere affonda la lama e pretende che sia fatta chiarezza, non solo per i risvolti politici della questione, ma anche e soprattutto per l’impatto economico subito dai cittadini di Zagarolo a seguito della dubbia attribuzione di tali generose indennità di posizione.

Mario Procaccini ha detto...

manifesto in attesa della risposta all'interrogazione- sulle Alte Professionalità

…..E io pago!
Il Sindaco del Comune di Zagarolo, che da oggi in poi chiameremo “”Città di BENGODI””,senza uno straccio di delibera con la quale si istituivano le posizioni organizzative con incarichi di alta professionalità, (responsabili di Area ), fin da Gennaio 2006 elargisce ad un numero considerevole di dipendenti,in aggiunta allo stipendio, una MODESTA cifra di ben 16 mila euro l’anno come indennità di posizione ai sensi dell’art.10 del C.C.N.L del 22 gennaio 2004.
Anche se ……… diciamolo….i cittadini vengono “MASSACRATI” da TARSU e gabelle varie e non riescono con lo stipendio o con la pensione ad arrivare al 15 del mese, a vedere certe cose , sembra che il Comune navighi nell’oro!
Ma la cosa grave , non è tanto il “BUON CUORE “ del nostro SINDACO ; ma il fatto che non esiste una delibera con la quale venivano istituite tali “ALTE PROFESSIONALITA’ !
Ora ci domandiamo : possibile che in un Comune come il nostro , con tanto di Direttore Generale , di Capi Area , di Revisori Contabili , di rappresentanti sindacali , e che più ne ha,più ne metta , non si siano accorti di questa “MACROSCOPICA CAPPELLATA” ?
Ci voleva Mario Procaccini , unico vero oppositore in una minoranza “ APPECORINATA “ a Leodori , a tirar fuori il coniglio dal cilindro ?
E’ ora di mettere fine , una volta per tutte , alla “GESTIONE ALLEGRA “ del nostro Comune da parte di una Amministrazione inetta e incapace.
Cari colleghi di maggioranza , se avete ancora un minimo di dignità, dimettetevi!!!!.




IL CONSIGLIERE COMUNALE
CAV. MARIO PROCACCINI

Anonimo ha detto...

E quando si dimettono,se lo facessero perderebbero anche quel povero e disprezzabile saluto datogli solo forse dal timore di non poter ricevere un diritto mascherato da un loro propagandistico piacere

Anonimo ha detto...

E' ora caro mario che ci si comincia ad organizzare con una mega manifestazione di piazza,per sputtanare tutte le loro losche azioni,comincia a coinvolgere i comitati,le associazioni e tutti quei cittadini incazzati con la mal politica di leodori.Dove si è vista mai un imposta lievitata del 35% in una sola botta!A parte l'ingiustificazione di tutto e di tutti gli assessori se cosi possiamo chiamarli,ma il delegato al sociale si è chiesto dietro un approfondito studio dei redditi dei cittadini quanto pesa tirare avanti a causa anche di questo vertiginoso aumento?O per lui quest non è argomento di primo piano?Ricordiamoci che l'unica vera e storica politica sul sociale nel mondo è stata curata dall'idealismo di destra.La facessero finita di parlare di sociale e di ambiente,basta guardarsi intorno hanno distrutto tutto monopolizzando il mondo del lavoro e speculando sui colli e sull'amministrazione.

Anonimo ha detto...

Qui bisognerebbe prima cambiare la testa all'opposizione cominciando con genovese l'uomo delle feste,poi proseguendo con vernini e colasanti,sempre che esistano ancora e con quale coraggio parlano in nome di an per poi continuare con il resto.Solo con una vera e compatta opposizione si riesce a complicare la vita politica e a spronare a fare più che distruggere.Il pd questo lo ha capito e ci specula alla grande.OPPOSIZIONE SVEGLIATEVI!!!!!E forse proprio dai colli che bisogna ripartire,facendo sentire la voce,le problematiche e la totale assenza dell'amministrazione.I comitati cominciassero a scendere in campo,altrimenti non si spiega la loro costituzione.Se nasce un comitato è sicuramente per il motivo che qualcosa non va,e allora si strillasse in piazza quello che non va.Invece anche qui il sindaco ci gode,chi da un lato rivendica l'originalità del proprio comitato,chi dall'altra ne copia il nome e cosi si va avnti a sputtanarsi a vicenda coprendo la mal politica locale.I comitati cominciassero a chiedere all'assessore dedola il bilancio,quello vero e specificando voce per voce ,verificando la trsparenza(torbida)tanto publicizzata da Leodori

Anonimo ha detto...

Mario quanto guadagni tu ????

Mario Procaccini ha detto...

anonimo ha detto Mario quanto guadagni tu ???
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il mio stipendio è tra i 1800-2000 euri al mesi, senza dimenticare che sono 44 anni che verso i contributi allo stato.

Anonimo ha detto...

------il mio stipendio è tra i 1800-2000 euri al mesi, senza dimenticare che sono 44 anni che verso i contributi allo stato.-----

E...RISCHIANDO LA PELLE NON CE LO METTI?

Anonimo ha detto...

Viva Mario Procaccini;;;;;Lunga vita a questo consigliere fiero artefice di battaglie solitarie,,,,
E' ora caro mario che ci si comincia ad organizzare con una mega manifestazione di piazza,per sputtanare tutte le loro losche azioni,comincia a coinvolgere i comitati,le associazioni e tutti quei cittadini incazzati con la mal politica di leodori.Dove si è vista mai un imposta lievitata del 35% in una sola botta!A parte l'ingiustificazione di tutto e di tutti gli assessori se cosi possiamo chiamarli,ma il delegato al sociale si è chiesto dietro un approfondito studio dei redditi dei cittadini quanto pesa tirare avanti a causa anche di questo vertiginoso aumento?O per lui quest non è argomento di primo piano?Ricordiamoci che l'unica vera e storica politica sul sociale nel mondo è stata curata dall'idealismo di destra.La facessero finita di parlare di sociale e di ambiente,basta guardarsi intorno hanno distrutto tutto monopolizzando il mondo del lavoro e speculando sui colli e sull'amministrazione.Siamo con te fino in fondo ,,,corragio inizia a farti sentire ,,,il popolo è con Te

Anonimo ha detto...

sè sè con lui ma cosa dici idiota!

Anonimo ha detto...

con te no di certo; si può stare con un cretino!!

Anonimo ha detto...

MARIO, E' VERO CHE IL SINDACO LEODORI HA ANNULLATO QUALCHE DELIBERA TRA CUI QUELLA CHE AUMENTAVA DI 16MILA EURO L'IDENNITA DELLA SUA SEGRETARIA E DEI CAPI AREA?
questi signori, che faranno, restituiranno i soldi indebitamente intascati? o come solito paga "pantalone"; ricordiamoci che c'è gente senza fogne, acqua potabile, strade, ecc.... e poi c'è ancora qualcuno che continua a difendere questa amministrazione e questo sindaco!!! vergogna....

Anonimo ha detto...

anonimo ha DETT0 mario e vero che .

caro amico le denunce alla procura di Procaccini, non si sono arenate- abbi fiducia nella giustizia- lenta per mancanza di mezzi - ma arriva.

Anonimo ha detto...

quell'indennità... mi pare che fosse "indennità caffe"; basta stazionare per qualche ora davanti al comune per vedere che passano più tempo al bar che in ufficio!!!