domenica 22 giugno 2008

Procaccini Mario"" EMERGENZA RIFIUTI DUBBI E PERPLESSITA'""

In settimana si è iniziato a parlare nell'ambito del comune di Zagarolo, purtroppo nel solito modo confuso e approssimativo, del "Progetto isola ecologica". Per quanto ci è noto è solo emersa la volontà di esproriare alcuni terreni posti al confine col comune di San Cesareo con l'obiettivo di creare una sorta di "isola ecologica" con caratteristiche e finalità, al momento, non meglio specificate.
Considerando l'importanza e la delicatezza della questione di che trattasi, si è ritenuto di porre in rilievo le esperienze maturate da alcune amministrazioni all'avanguardia che, da anni sperimentano la Tariffa Igienica Ambientale (TIA) in luogo della vecchia tassa TARSU, facendo leva sulla raccolta differenziata spinta e con il dichiarato obiettivo di contenere i costi variabili della tariffa.
Nello specifico si riporta l'esperienza di Gorizia e dei correttivi applicati nel corso di tanti anni di sperimentazione sia nel calcolo della TIA che nell'uso delle oasi ecologiche.
A Zagarolo non è tuttora chiaro quando, come e dove si inizierà a sperimentare la Tariffa Igienica Ambientale in sostituzione della TARSU (si rammenta che i comuni Italiani dovranno progressivamente adeguarsi alla normativa entro il 2010) e quando sarà concretamente avviato il progetto di raccolta differenziato dei rifiuti solidi urbani. Al momento possiamo solo evidenziare che dopo il periodo di emergenza, conclusosi con la frettolosa uscita dal GAIA, sarebbe stato necessario oltre che opportuno assegnare il servizio di raccolta e smaltimento dei RSU sulla base di una gara ad evidenza pubblica, piuttosto che continuare a procedere con assegnazioni fiduciare; anche questo, egregio Sindaco Leodori, contribuisce ad ridurre i costi di raccolta e gestione della spazzatura .
Purtroppo con l'attuale Amministrazione c'è poco da sperare, considerando che per avviare un semplice tavolo di presentazione delle tecnologie fotovoltaiche volte allo sfruttamento dell'energia solare, tematica importante ma trita e ritrita da almeno da un paio di decenni, il Sindaco Leodori, in evidente in affanno nell'organizzare qualsiasi cosa che non si tratti di feste casarecce, è costretto ad affidarsi all'iniziativa di qualche esponente locale dell'opposizione con intervento in loco di deputati e senatori del Popolo della Libertà.

Nessun commento: