sabato 5 luglio 2008

Chiarimenti Ecocentro

























ALL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE

Enrico SARACINI

AL SINDACO

Daniele LEODORI

Oggetto:- chiarimenti Progetto “Centro Conferimento – Ecocentro”

Nel corso del Consiglio Comunale del 27.6.2008, lo scrivente, veniva messo al corrente dell’intenzione da parte dell’Amministrazione di espropriare alcuni terreni il località “Strada comunale di Santa Apollaria - Colle Oliveto delle Scossite” al fine di realizzare un eco-centro con finalità non meglio specificate.

Preso atto della ferma volontà dell’Amministrazione nel portare avanti predetta attività di esproprio, lo scrivente, presume che la medesima abbia da tempo esperito tutte le verifiche e gli accertamenti di compatibilità ambientale disposti dalla vigente normativa, definito un modello di riferimento per la gestione della raccolta differenziata e stabilito un equo criterio di calcolo della Tariffa Igienico Ambientale. Ciò premesso, si richiede la produzione della seguente documentazione:

Valutazione Impatto Ambientale (VIA) per il progetto in parola;

Pianificazione del progetto; si richiedono le date in corrispondenza delle quali saranno completate le varie fasi che compongono il progetto (es. data completamento dell’eco-centro, data inizio e fine sperimentazione su un campione della popolazione, ecc.)

Modello di gestione che si intende adottare nell’ambito del progetto. In particolare si richiedono dettagli riguardo a:

base di calcolo della parte variabile della Tariffa Igienico Ambientale, ovvero i criteri che si intendono adottare tesi a contenere la tariffa per le seguenti tipologie di cittadini:

indigenti e basso reddito;

famiglie numerose a parità di superficie abitativa; La Destra ritiene, in linea di principio, ingiusto che un nucleo famigliare composto ad es. da 6 persone che vive in 70 mq con reddito complessivo annuo X debba pagare una quota di importo di gran lunga superiore rispetto a quella di un nucleo di 2 persone con reddito Y che vive sempre in una abitazione di 70 mq, dove Y è maggiore di X. Quali criteri l’Amministrazione ha messo a punto per correggere tali disparità che l’applicazione della Tariffa in luogo della T.A.R.S.U implicitamente comporterebbe?

Forme di sgravio a beneficio delle attività commerciali;

Programma di incentivazione per favorire e premiare la differenziazione dei rifiuti solidi urbani;

Sistemi di identificazione del cittadino tesi a quantificare da un lato la quantità di differenziato conferito all’eco-centro nell’arco dell’anno e, dall’altro, a protezione dell’eco-centro medesimo che, altrimenti rischierebbe di diventare un centro di raccolta di zona, piuttosto che della città di Zagarolo.

L’eco-centro, inteso come centro di conferimento del differenziato, deve essere localizzato in prossimità del centro abitato, ovvero in zona facilmente raggiungibile anche da coloro che non posseggono un mezzo automobilistico. Come si coniuga tale esigenza elementare con la scelta del territorio che si intende espropriare sito ai confini del comune, in zona agricola e distante da qualsiasi centro ad elevata densità abitativa? Si auspica che il progetto in parola consenta di conferire il differenziato, evitando di creare disparità tra coloro che posseggono un mezzo proprio e chi non lo possiede; se ciò dovesse accadere, è evidente che i cittadini che versano in condizioni di difficoltà economica e, non possono permettersi l’acquisto di una o più autovetture, verrebbero ulteriormente ed ingiustamente penalizzati dalla discutibile scelta dei terreni presso i quali l’Amministrazione intende realizzare l’eco-centro;

La zona identificata per la realizzazione dell’eco-centro si trova a distanza ragguardevole dalla località Valle Martella; si ritiene che i cittadini residenti in questa frazione debbano percorrere quotidianamente e/o all’uopo circa 40 Km per conferire il differenziato oppure, per i medesimi, è prevista la realizzazione di un altro eco-centro? In questo secondo scenario, è stato identificato un sito idoneo ed in che tempi sarà a regime?

Nei centri a maggiore densità abitativa, ma anche nei colli sono state previste eco-stazioni, interrate e non, che differenzino automaticamente i rifiuti, ne identifichino la tipologia merceologica e il peso, accessibili peraltro solo ai cittadini di Zagarolo (ad es. tramite tessera magnetica)?

Saranno distribuiti alla popolazione sacchetti colorati per la differenziazione della raccolta dei rifiuti? E’ previsto un servizio di raccolta capillare dei medesimi oppure sarà compito del cittadino conferirli all’eco-centro? I composter già distribuiti in alcune zone del territorio, al costo di € 10.00 cadauno, sono parte del progetto di che trattasi o saranno abbandonati? In quest’ultima ipotesi è prevista la restituzione del denaro ai cittadini che li hanno acquistati? La distribuzione dei sacchetti di raccolta del differenziato, dei compostatori, ecc. comporterà ulteriori oneri per la popolazione non inclusi nella quota fissa della Tariffa Igienico Ambientale?

Nel 1999-2000 il Comune acquistava una macchina “pesa-spazzatura” utilizzata per meno di un anno e mezzo in località Colle Barco, come testimonia il videostraming della trasmissione televisiva Reporter tuttora rinvenibile presso il sito della RAI. Si richiede alle SS.LL. che fine ha fatto e quanto è costata alla popolazione. In assenza di risposta soddisfacente, si avverte che sarà inoltrato esposto alla competente Corte dei Conti;

Nell’ambito dell’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco Leodori, con riferimento alla gara ad evidenza pubblica per l’assegnazione del servizio di raccolta/gestione dei RSU, affermava che il servizio sarà assegnato all’ASP di Ciampino tramite assegnazione in house. Ciò promesso, si richiede alle SS.LL. se hanno verificato con la necessaria attenzione che tutti i requisiti di legge siano stati soddisfatti e, se tale assegnazione comporti un reale e concreto beneficio per la cittadinanza. Si fa presente sin d’ora che, qualora tale assegnazione risultasse in difformità con le disposizioni Nazionali, Regionali ed Europee (es. controllo analogo,), come al movimento de La Destra risulta, sarà inoltrato esposto denuncia alla Procura della Repubblica affinché accerti che, l’assegnazioni in house di che trattasi, in realtà si sostanzi in un maldestro tentativo di eludere la legge, evitando di assegnare il servizio a fronte di gara ad evidenza pubblica.

Si resta in attesa di risposta nei tempi previsti dal Regolamento Comunale.

Cons. Cav. Mario PROCACCINI.



1 commento:

Anonimo ha detto...

in pratica si vogliono fare le nozze con i fichi secchi!!