sabato 12 luglio 2008

Esposto denuncia alte professionalità

ESPOSTO DENUNCIA
ALLA PROCURA DELLA REPUBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI TIVOLI

Oggetto: attribuzione indennità di posizione ai Responsabili di Area e al Responsabile dell’Ufficio di supporto al Sindaco del Comune di Zagarolo.


Il sottoscritto Mario Procaccini, nato a Cautano (BN) in data 8/7/1950 e residente in via di Colle Prato Nuovo, n. 111 – 00039 Zagarolo, in qualità di Consigliere Comunale del Comune di Zagarolo, espone e denuncia quanto segue:

Con Delibera di Giunta n. 262 del 2.12.2005, affissa all’albo pretorio in data 11.04.2006, veniva adeguata l’indennità di posizione per gli incarichi di alta professionalità di tutti i Responsabili di Area, sig.ri L. De Santis, A. Bizzochi, A. Nunziata, G. Fontana, F. Pepe, P. De Maina e F. Senesi, all’importo massimo previsto dal C.C.N.L. degli Enti Locali del 22.1.2004 pari a € 16.000,00. Tale adeguamento, con decorrenza retroattiva dal 1.1.2006, veniva riconosciuto in virtù dell’art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004 (Valorizzazione delle alte professionalità), del Contratto Collettivo Decentrato del 16.5.2000, del “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi” approvato con atto di Giunta n. 8 del 18.1.2000 e per adeguarlo all’indennità di funzione già percepita dal responsabile dell’ufficio di supporto del Sindaco sig.ra L. Mastroluca;

In risposta all’interrogazione, prot. n. 0023367 del 12.10.2006, inoltrata dallo scrivente e tesa ad ottenere chiarimenti in merito alle indennità corrisposte ai Responsabili di Area, l’Amministrazione Comunale rispondeva precisando che, l’importo per l’indennità di posizione, pari a € 16.000,00 annui, veniva attribuito ai Responsabili di Area, in virtù dell’art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004 (Alte Professionalità). Altresì evidenziava che il medesimo importo veniva corrisposto, a titolo di indennità di posizione, al Responsabile dell’ufficio dello Staff del Sindaco, dipendente di ruolo Categoria C1, per ragioni non meglio specificate;

Lo scrivente non riuscendo a rinvenire l’atto di giunta o di consiglio con il quale venivano istituite le Alte Professionalità nell’ambito del comune, inoltrava formale richiesta al Direttore Generale, Dott. Piero Pescatori al fine di ottenere tale atto. Il Direttore Generale, con propria nota, prot. n. 0012379 del 5.6.2008, asseriva che non risultano istituite le alte professionalità, così come specificato nell’art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004, nell’ambito del comune e “che il concetto di alta professionalità non costituisce né una qualifica né una categoria professionale bensì un presupposto per la copertura di posti di qualifica dirigenziale”. Nella medesima missiva, inoltre, precisava “che le figure apicali esistenti nella pianta organica di questo Comune (Cat. D) hanno tutte acquisito tale posizione mediante progressioni verticali, previo concorso interno così come stabilito da vigente Contratto Nazionale Dipendenti EE.LL.”;

Risulta evidente che la risposta resa dall’Amministrazione a seguito dell’interrogazione summenzionata e le motivazioni richiamate nei vari atti di Giunta circa l’adeguamento delle indennità in questione, risultano in palese contrasto con la risposta resa dal Direttore Generale, Dott. Piero Pescatori. In effetti, nella risposta all’interrogazione proposta dallo scrivente e, in numerose deliberazioni di Giunta, le indennità di posizione corrisposte ai Responsabili di Area, di importo pari a € 16.000,00, venivano legittimate in virtù dell’art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004, ovvero con l’istituzione delle Alte Professionalità. Di contro, il Direttore Generale, con propria nota, negava che esse siano mai state istituite in ambito comunale e nei modi specificati dall’art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004, riconducendole piuttosto ad una sorta di “presupposto” per la copertura di posti di qualifica dirigenziale;

Non si comprende, inoltre, in base a quale articolo di legge sia stato attribuito al Responsabile dell’Ufficio a Supporto del Sindaco, sig.ra L. Mastroluca, istruttore Cat. C1, indennità di posizione di importo pari a € 16.000,00. In effetti, a mente del comma 3 dell’art. 109 del D. Lgs n. 267/2000 tale attribuzione risulta illegittima, poiché nel comune sono presenti diversi impiegati comunali con posizione nella categoria D. Parimenti è interessante evidenziare che il responsabile del servizio “viabilità, mobilità e trasporti pubblici” nell’ambito del comune, sig. Renzo Pompili è il coniuge della sig. ra L. Mastroluca, nonché segretario locale del PD di cui il Sindaco Daniele Leodori è Capogruppo nell’ambito della Provincia di Roma;

Infine, non risulta chiaro in base a quale norma di legge, con delibera di giunta n. 17 del 14.2.2008, veniva arbitrariamente incrementata l’indennità di posizione del Vice Segretario, nella percentuale del 30% sull’importo annuo fissato per i Responsabili di Area, il cui importo è fissato in base all’art. 10 del C.C.N.L. del 22.1.2004 (Alte Professionalità). A parere dello scrivente, si tratta di una interpretazione della legge di dubbio conforto giuridico, poiché equipara l’espletamento delle sole funzioni del Vice Segretario a quella di responsabile di area organizzativa.

TUTTO CIÒ PREMESSO

Il sottoscritto, in qualità di Consigliere Comunale di opposizione, espone quanto sopra ai fini dell'accertamento delle eventuali responsabilità amministrative e penali in cui si ritenga possano essere incorsi i funzionari comunali e i politici della maggioranza responsabili dello svolgimento del procedimento in parola, della relativa istruttoria e della decisione conclusiva.
In particolare, lo scrivente, evidenzia che l’affissione all’albo pretorio della delibera di Giunta n. 262 del 2.12.2005 è avvenuta in data 11 aprile 2006, invero all’indomani della chiusura delle urne elettorali per le politiche 2006 e, dopo oltre quattro mesi, l’approvazione della medesima. Il sottoscritto chiede se, nei fatti esposti in narrativa non si ravvisi un malcelato tentativo, da parte dell’Amministrazione Comunale di Zagarolo, guidata dal Sindaco Daniele Leodori, di influenzare le preferenze politiche dei Responsabili di Area e dei loro famigliari, per mezzo dell’attribuzione di una indennità di posizione di importo pari a € 16.000,00 annui che, a parere dello scrivente, non trova alcun conforto normativo; a tal proposito vale la pena evidenziare che, l’Amministrazione più volte interrogata sul problema, non ha saputo fornire spiegazioni giuridicamente fondate ed esaurienti e, non di rado, ha fornito spiegazioni palesemente contraddittorie.
Il sottoscritto a norma degli artt. 90 e 408 C.P.P. chiede di essere informato dell'eventuale richiesta di archiviazione da parte del P.M.
Cons. Cav. Mario Procaccini


Si allegano alla presente copia della seguente documentazione:

1) Delibere di Giunta n. 262 del 2.12.2005 – adeguamento delle indennità dei Responsabili di Area;
2) Interrogazione inoltrata dallo scrivente circa l’istituzione delle Alte Professionalità, prot. n. 23367 del 12.10.2006;
3) Risposta dell’Amministrazione all’interrogazione avanzata dallo scrivente circa l’istituzione delle Alte Professionalità;
4) Determina Conferimento Incarico di Responsabile dell’Ufficio di Supporto del Sindaco, prot. n. 0024536 del 20.10.2005;
5) Richiesta Atti inoltrata dallo scrivente al Direttore Generale, Dott. Piero Pescatori;
6) Risposta resa dal Direttore Generale, Dott. Piero Pescatori a seguito della richiesta degli atti inoltrata dallo scrivente, prot. n. 12379 del 5.6.2008;
7) Interrogazione inoltrata dallo scrivente al Sindaco Daniele Leodori;
8) Delibera di Giunta n. 17 del 14.2.2008.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

............

Anonimo ha detto...

...e io pago!!

Anonimo ha detto...

ciao procaccini,
ad un mio amico ha scritto l'assessore all'ambiente che gli consegnerà a casa il composter fornito dalla provincia.
ma ti sembra normale che li porti a casa lui, l'avvocato Saracini e per informazioni metta il suo numero di cellulare
gli altri per fare campagna elettorale spendono soldi, lui entra dentro le case con la scusa della consegna.
non ci sono i dipendenti per poter fare questo lavoro con tutti i soldi che gli diamo?

Anonimo ha detto...

...io credo che prima di consegnare il composter va detto ai cittadini a cosa serve (molti proprio non lo sanno!!!)poi perchè è richiesto il pagamento di 10 euro?? se in questo caso non li ha chiesti, ci sono dei presupposti di reato! a roma, ed in altri comuni, il composter è gratuito oltre ad uno sconto sulla bolletta n.u.
BELL'AMMINISTRAZIONE QUESTA!!

Unknown ha detto...

...io credo che prima di consegnare il composter va detto ai cittadini a cosa serve (molti proprio non lo sanno!!!)poi perchè è richiesto il pagamento di 10 euro??
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Si è inoltrata da diversi giorni una richiesta di chiarimento su questo argomento e, non solo, all'Amministrazione. Siamo in attesa di una risposta da parte dell'Assessore Saracini e del Sindaco Leodori.

Se i composter distribuiti e, pagati dalla cittadinanza, non rientreranno nel progetto finalizzato alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, La Destra fa presente che proporra' ulteriore interrogazione tesa a richiedere la restituzione del denaro oltre che, ad esigere spiegazione su cosa intenda fare l'Aministrazione, riguardo la raccolta differenziata.

Anonimo ha detto...

ciao procaccini,
ad un mio amico ha scritto l'assessore all'ambiente che gli consegnerà a casa il composter fornito dalla provincia.
ma ti sembra normale che li porti a casa lui, l'avvocato Saracini e per informazioni metta il suo numero di cellulare
gli altri per fare campagna elettorale spendono soldi, lui entra dentro le case con la scusa della consegna.
non ci sono i dipendenti per poter fare questo lavoro con tutti i soldi che gli diamo?

Mario ma a me quando me lo porti il composter ?

Anonimo ha detto...

....ha ecco a che cosa servono le 10 euro!!! a scivere al cittadino ed a portare il composter!!!!!

Anonimo ha detto...

hai vinto

Anonimo ha detto...

NO.... HO PERSO!! LA FIDUCIA IN QUEST'AMMINISTRAZIONE COMUNALE!!

Anonimo ha detto...

MARIO, E' VERO CHE IL SINDACO LEODORI HA ANNULLATO QUALCHE DELIBERA TRA CUI QUELLA CHE AUMENTAVA DI 16MILA EURI L'IDENNITA DELLA SUA SEGRETARIA E DEI CAPI AREA?
questi signori, che faranno, restituiranno i soldi indebitamente intascati? o come solito paga "pantalone"; ricordiamoci che c'è gente senza fogne, acqua potabile, strade, ecc.... e poi c'è ancora qualcuno che continua a difendere questa amministrazione e questo sindaco!!! vergogna....

Anonimo ha detto...

si sono state ridotte

Anonimo ha detto...

REGOLAMENTO DELLE AREE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE EDELLE ALTE PROFESSIONALITA’ Delibera Giunta Provinciale n. 372 del 28/12/2007
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REGOLAMENTO DELLE AREE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA’(ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 del CCNL del 31.03.1999 e dell’art. 10 del CCNL del 22.01.2004) Capo I AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA’ Art. 1 Area delle Posizioni Organizzative ed Alte Professionalità Il presente Capo definisce le tipologie e funzioni delle posizioni Organizzative (artt. 8, 9 e10 del CCNL del 31.03.1999) e delle Alte Professionalità (art. 10 del CCNL del 22.01.2004) , nonché disciplina le procedure per la individuazione, il conferimento, la valutazione e la revoca degli incarichi di posizione organizzativa ed alta professionalità, nel rispetto diquanto previsto dalle norme dei contratti collettivi nazionali vigenti.Art. 2 Area delle Posizioni Organizzative ed Alte Professionalità: Tipologia. Per individuare la struttura organizzativa più adeguata per la realizzazione delle attività e dei progetti previste dagli atti di programmazione dell’ente, in particolare la RPP e il PEG, iDirettori di Dipartimento, i Coordinatori ed i Dirigenti di servizio propongono per ciascunServizio e Dipartimento previsto dalla macrostruttura l’istituzione di un’area delle Posizioni Organizzative ed Alte professionalità che preveda:• Unità Operativa Complesse • Unità Operativa Complesse di Staff nonché la presenza di figure di Alta Professionalità.Art. 3 Area delle Posizioni Organizzative ed Alte Professionalità: Funzioni e Competenze deiResponsabili. Ai responsabili di Unità Operativa Complessa, di Unità Operativa Complesse di Staff e alleFigure di Alta Professionalità sono attribuite le competenze secondo la tabella allegata alpresente regolamento sotto la lettera A.
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Art. 4 Modalità e criteri per l’individuazione dell’area delle Posizioni Organizzative ed AlteProfessionalità. La determinazione dell’ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento delle P.O. è demandata alla contrattazione decentrata come da CCNL vigente. Lerisorse previste per il finanziamento della A.P. sono quelle espressamente destinate a tal fine ai sensi dell’art. 32 c. 7 del CCNL del 22.01.2004.Sulla base dell’incarico conferitogli e dei programmi della Relazione Revisionale e Programmatica, ciascun dirigente, sulla base della complessità e strategicità dei programmi in essa indicati e che lo coinvolgono oltre che dell’attività ordinaria dicompetenza del proprio Servizio, propone al Dipartimento la istituzione delle UnitàOperative Complesse, cui porre a capo una Posizione Organizzativa Interna al Servizio,che ritiene utili per il conseguimento degli obiettivi e delle attività in esso previsti, nonchéle Alte Professionalità e/o Posizioni di Staff.Per ciascuna Unità Operativa Complessa le figure di cui sopra dovranno essere indicatesecondo i criteri del presente regolamento Il Direttore e il Coordinatore del Dipartimento valutano, di concerto, le propostepervenute e predispongono una proposta organizzativa complessiva del Dipartimento all’interno del quale possono prevedere Unità Organizzative Complesse di Staff di livelloDipartimentale affidate alla responsabilità del Direttore o del Coordinatore delDipartimento; le proposte organizzative vengono presentate al Comitato di Direzione che le valuta e trasmette la proposta complessiva al Presidente o al Direttore Generale, senominato. Nelle valutazioni precedenti tengono conto dei criteri e requisiti dell’art. 10 del presente regolamento. Il Direttore Generale o Il dirigente del Personale, se non sia nominato il Direttore Generale,prende atto della proposta complessiva del Comitato di direzione e predispone per la Giunta, gli atti necessari. La Giunta provvede sulla base delle disposizioni di legge e diCCNL vigenti ai finanziamenti necessari.Ogni anno, in occasione della predisposizione dell’aggiornamento della RPP e della formazione del PEG, oppure nell’evenienza di progetti di particolare rilievo e complessità la cui necessità si evidenzi nel corso dell’anno, i Direttori di Dipartimento, di concerto con iCoordinatori, valutano, sulla base delle indicazioni fornite dai Dirigenti, la necessità di confermare o variare l’organizzazione formulata e trasmettono una relazione al Comitatodi Direzione; il Comitato di Direzione valuta le singole relazioni e trasmette alla Giunta unarelazione con la quale indica la necessità di modificare l’organizzazione. La Giunta
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provvede sulla base delle disposizioni di legge e di CCNL vigenti agli adempimenti necessari di propria competenza. L’istituzione delle singole Unità Operative Complesse è fatta da ciascun dirigente,nell'ambito della propria autonomia organizzativa e gestionale, assegnando alle PosizioniOrganizzative ed Alte Professionalità i progetti e perseguendo la finalità del più efficientee completo raggiungimento dei propri obiettivi.Il dirigente, congiuntamente alla assegnazione degli obiettivi, comunica gli indicatori di risultato sulla base dei quali sarà effettuata la valutazione del grado di raggiungimentodegli obiettivi medesimi. Questi ultimi sono correlati all’attività ordinaria, ai progettiinnovativi e ai progetti strategici contenuti nel Piano Esecutivo di Gestione dell’anno di riferimento. Art. 5 Istituzione delle Unità Operative Complesse ed Alte professionalità. La competenza ad istituire Unità Operative Complesse ed assegnare incarichi di Alte Professionalità è:a) del Direttore Generale, se nominato con riferimento alle Unità Operative Complesse e le Posizioni organizzative di Staff e le Alte Professionalità a supporto delle attività della Direzione Generale,b) del Direttore o del Coordinatore di Dipartimento, in relazione al soggettoindividuato come responsabile nell’ambito della proposta organizzativa formulata dal Comitato di Direzione, con riferimento alle Unità Organizzative Complesse,quelle di Staff e le Alte Professionalità, a supporto delle attività di livellodipartimentale.c) del Dirigente del Servizio precisando, in relazione alla tipologia di progetti e obiettiviassegnati, se si tratta di Posizioni Organizzative Complessa o di Posizioni Organizzativa di Staff e le Alta Professionalità, a supporto delle attività del proprioServizio.I soggetti indicati nei commi precedenti conferiscono l’incarico di Titolare di PosizioneOrganizzativa o Alta Professionalità ad un dipendente inquadrato nella categoria D dell’ordinamento professionale individuato, sulla base di quanto previsto dall'art. 9 del presente Regolamento, tra quelli assegnati al Dipartimento per le Unità OperativeComplesse e tra quelli assegnati al servizio per le altre.Gli incarichi hanno validità fino alla data di scadenza di ciascun incarico dirigenziale,tenendo conto che le P.O e le A.P fanno parte della struttura organizzativa dell’ente econtribuiscono in modo diretto alla realizzazione delle sue attività sia strategiche che
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ordinarie. Per ottemperare a quanto previsto dal precedente art. 4, gli incarichi suddettisono soggetti a esplicita verifica annuale a seguito di approvazione del PEG.Art. 6 Modalità e criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi Gli incarichi relativi alle posizioni organizzative sono conferiti ai soggetti indicati all’art. 8secondo i criteri previsti al medesimo articolo del presente Regolamento. Gli incarichi possono essere rinnovati esclusivamente con le medesime formalità previste all'art. 4 delpresente Regolamento.Durante il periodo di incarico, il Dirigente, a seguito di specifico accertamento diinadempienze o risultati negativi da parte del dipendente con funzioni di Posizione Organizzativa o Alta Professionalità, può revocare l’incarico affidato con provvedimentomotivato e previa assicurazione del principio del contraddittorio.Gli incarichi di Posizione Organizzativa ed Alta Professionalità possono essere altresìrevocati dal Dirigente responsabile anticipatamente rispetto alla sua scadenza permotivate ragioni di natura gestionale ed organizzativa oltre che per quanto previsto dall’art. 4.Il Dirigente, prima di procedere alla definitiva formalizzazione di una valutazione non positiva, acquisisce, in contraddittorio le valutazioni del dipendente interessato, anche assistito dall’Organizzazione Sindacale cui aderisce o conferisce mandato o da personadi sua fiducia; la stessa procedura di contraddittorio vale anche per la revoca anticipatadell’incarico.Capo II REQUISITI E CRITERI INERENTI L’AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE ED ALTE PROFESSIONALITÀ Art. 7 Requisiti e Criteri Il presente Capo definisce i requisiti del personale per accedere all’area delle Posizioni Organizzative e delle Alte professionalità nonché i criteri da utilizzare per il conferimentodegli incarichi, per la graduazione delle posizioni e la definizione del relativo trattamento economico nonché per la valutazione dei risultati.
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Art. 8 Requisiti per il conferimento degli incarichi L’incarico di posizione organizzativa ed alta professionalità è conferito al personale dipendente a tempo indeterminato inquadrato in categoria D, impiegato a tempo pienodal momento del conferimento dell’eventuale incarico, in possesso dei seguenti requisiti,anche alternativi:a) esperienza lavorativa maturata nell’Ente, oppure anche presso altri enti pubblici, inposizioni di lavoro che richiedono significativo grado di autonomia gestionale e organizzativa e in possesso di comprovata capacità di gestione di gruppi di lavoro; l’esperienza richiesta è di almeno due anni, di cui almeno sei mesi nell’Ente;b) preparazione culturale correlata a titoli accademici, altri titoli equivalenti e/oabilitazioni relativi a materie concernenti l’incarico assegnato.Per il personale trasferito alla Provincia da altri Enti Pubblici con mobilità obbligatoria a seguito di delega di funzioni nell’ambito del processo di decentramento amministrativo, si comprende nell’anzianità di servizio svolto in categoria D, oltre a quello prestato presso la Provincia, l’ulteriore servizio svolto presso l’Ente di origine della mobilità obbligatoria nella categoria D o equipollente.Art. 9 Criteri per il conferimento degli incarichi Gli incarichi sono attribuiti dal dirigente in base ai seguenti criteri:− Requisiti culturali e professionali posseduti attinenti all’incarico da espletare− Attitudini e capacità professionale − Esperienza e competenza tecnica nelle materie da trattare L’assegnazione dell’incarico è preceduta da una fase istruttoria nella quale i dirigenti di dipartimento esaminano i Curricula Vitae a tutti i dipendenti inquadrati nella categoria D del proprio servizio, conservati presso l’Ufficio Personale. I Curricula vengono valutai dal dirigente competente nonché dal Direttore e dal Coordinatore del Dipartimento per ilconferimento degli incarichi di posizione organizzativa sulla base dei criteri indicati alcomma 1 del presente articolo. L’atto motivato di conferimento di Posizione Organizzativaè soggetto a pubblicazione. Le OO.SS. e i componenti delle RSU hanno accesso agli attidirigenziali relativi alle individuazioni di cui sopra secondo le disposizioni in essere.
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Art. 10 Criteri per la graduazione delle posizioniLa graduazione delle posizioni di responsabilità e del relativo trattamento economicoviene effettuata con il metodo della comparazione dei fattori, secondo i seguentielementi, ad ognuno dei quali corrisponde il punteggio massimo a fianco indicato:a. Complessità Organizzativa max. p.ti 30 I. Grado di disomogeneità dell'attività controllataII. Articolazione delle relazioni interne III. Grado di responsabilità verso l'esterno IV. Articolazione dell’Unità Operativa Complessa (n° dipendenti e loro categoria)b. Competenze max. p.ti 40 I. Variabilità del sistema normativo di riferimento II. Complessità e strategicità dei progetti di PEG assegnati III. Complessità dell’attività ordinaria IV. Variabilità dei procedimenti e dei progettic. Professionalità max. p.ti 30 I. Competenza manageriale e professionale richiesta II. Grado di specializzazione richiesto III. Flessibilità e capacità di adattamento necessarie per coprire il ruolo Art. 11 Criteri per la graduazione della retribuzione Una volta assegnati i punteggi a ciascuna Posizione Organizzativa o Alta professionalità,in applicazione dei criteri di cui all’art. 10, si procede, separatamente per le Posizioni Organizzative e le Alte professionalità, al calcolo della retribuzione di posizione con il seguente metodo:1. si prende atto del fondo totale disponibile ;2. si pone pari a € 8.263,32 per le PO e 5.681,04 per le AP, e comunque nonsuperiore all’80% del rapporto tra il valore del fondo totale ed il numero di UnitàOperative Complesse o Alte Professionalità, individuate, la retribuzione di posizione corrispondente a quella con il punteggio totale minimo;
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3. si procede ad attribuire alle altre Posizioni ed Alte Professionalità valori di retribuzione inproporzione ai punteggi assegnati;4. qualora il relativo fondo disponibile non sia sufficiente a coprire le retribuzioni diposizione così determinate, si procede a decurtare a ciascuna posizione la quota diretribuzione di posizione necessaria, in proporzione ai punteggi riportati, ad esclusionedelle posizioni con retribuzione minima, in modo da ricondurre il totale al fondo disponibile;5. qualora il fondo disponibile sia maggiore della somma delle retribuzioni di posizionecosì determinate, si procede a ridistribuire la differenza non assegnata in proporzioneai punteggi riportati, comprendendo anche l'area di posizione organizzativa con retribuzione di posizione minima.6. la pesatura comunque dovrà anche essere correlata all’ambito dell’autonomia, della responsabilità e della professionalità richiesta per la copertura della posizione. In ogni caso il valore massimo delle indennità non può essere superiore a € 15.493,72 perle p.o. e a 9.006,96 per le a.p..Art. 12 Valutazione dei risultati Il titolare della posizione organizzativa o alta professionalità redige alla fine del primo semestre dell’anno una relazione sintetica sull’andamento dell’attività svolta con riferimento agli obiettivi assegnati e agli indicatori individuati. Il Dirigente responsabileintegra la relazione con una valutazione di merito dei risultati parziali conseguiti, inviando copia al Controllo di Gestione ed al Direttore di Dipartimento.Entro trenta giorni dal termine dell’anno il titolare di posizione organizzativa o altaprofessionalità redige una relazione dettagliata sull’attività svolta e sui risultati raggiunti con riferimento agli indicatori individuati. Il Dirigente responsabile integra la suddettarelazione con un giudizio di merito sull’attività svolta dal titolare della posizioneorganizzativa ed alta professionalità, completandola con la compilazione della scheda divalutazione finale dei risultati raggiunti; la relazione così composta è inviata al Direttore diDipartimento, al Servizio Personale e Organizzazione ed al Controllo di Gestione, anche per la certificazione dei risultati, per gli adempimenti connessi alla corresponsione dell’indennità di risultato.La valutazione del risultato degli incaricati di posizione organizzativa è la risultante diquattro distinte valutazioni espresse dal dirigente responsabile per un complessivo di 100 punti:a) raggiungimento degli obiettivi assegnati (50 punti)b) capacità di gestire con autonomia (25 punti)
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c) capacità di adattamento ai cambiamenti e alle esigenze di flessibilità (15 punti)d) capacità di creare un clima collaborativo (10 punti)La titolarità della valutazione spetta ai dirigenti che hanno assegnato l’incarico diPosizione Organizzativa ed Alta professionalità al dipendente.Art. 13 Copertura Assicurativa Al personale titolare di Posizione Organizzativa, viene garantita dall’Amministrazione lacopertura assicurativa analoga a quella per i Dirigenti dell’Ente, relativa alle responsabilitàche derivano dallo svolgimento delle proprie funzioni.La polizza assicurativa dovrà prevedere garanzie a copertura di tutto il periodo di validità degli atti amministrativi.Art. 14 Sostituzione del titolare di Posizione Organizzativa Nei casi in cui si preveda un’assenza continuativa del titolare, di durata superiore ai 60 giorni – ad esclusione del periodo di ferie e dell’astensione obbligatori per maternità – iltitolare della P. O può essere sostituito con altro dipendente di categoria D, con atto deldirigente del Servizio e con le medesime modalità dell’art. 9. Per il periodo della suasostituzione, al titolare assente viene sospeso il pagamento della retribuzione di posizione.L’importo di tale compenso nella medesima misura viene corrisposto al sostituto; se il sostituto è già titolare di P.O lo stesso non ha diritto all’indennità di posizione ma allaquota pare dell’indennità di risultato.
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Allegato A Responsabili di Unità Organizzativa Complessa Responsabili di Unità Organizzativa Complessa di StaffAlte ProfessionalitàHanno la competenza di realizzare le attività e gli obiettivi previsti negli atti di programmazione dell’ente con particolare riferimento alla RPP ed al PEG ad essi assegnati con l'atto di conferimento dell'incarico. Per tale finalità essi organizzano le risorse umane assegnate, programmandone il lavoro, i tempi e le priorità nell’esecuzione dei compiti, le rotazioni del personale assegnato nelle diverse mansioni, nonché autorizzarele assenze dal servizio. Su espressa delega del dirigente possono adottare atti o provvedimenti di rappresentanza esterna dell’ente, ivi compresa la gestione del budget finanziario assegnato. Hanno la competenza dello svolgimento diattività con contenuti di alta professionalitàe specializzazione.Hanno la competenza di proporre al dirigente:la valutazione per la corresponsione deicompensi correlati al merito e all’impegnoindividuale e di gruppo e per la progressione economica di carriera;la valutazione delle potenzialità di ognuno,proponendo programmi di addestramento edi formazione, finalizzati anche ad un eventuale ulteriore sviluppo professionale;Hanno la competenza allo svolgimento di attività distaff, ispettive, di vigilanza e controllo, caratterizzateda elevata autonomia ed esperienza.Viene loro affidato un ambito autonomo di competenzee ladirezionedel personale eventualmente assegnato,delegando loro la competenza a realizzare le attività e gli obiettivi previstinegli atti di programmazione dell’ente con particolare riferimento alla RPP ed al PEG, assegnati con l’atto diconferimento dell’incarico.Hanno la competenza allo svolgimento diattività di studio e ricerca caratterizzate daelevata autonomia ed esperienza.Viene loro affidato un ambito autonomo di competenze,delegandolorola competenza a realizzare le attività e gliobiettivi previstinegli attidiprogrammazione dell’ente con particolare riferimento alla RPP ed al PEG, assegnaticon l’atto di conferimento dell’incarico.Sono responsabili, in via ordinaria, dei procedimentiamministrativi edell’istruttoria degli atti dicompetenza ed emanano provvedimenti finali ditutti i procedimenti necessari alla realizzazione dei progetti loro assegnati, di cui sono responsabili.Sono responsabili, in via ordinaria, dei procedimenti amministrativi e dell’istruttoria degli atti di competenza ed emanano provvedimenti finali di tutti i procedimenti necessari alla realizzazione dei progetti loro assegnati, di cui sono responsabili, salvo diversa ed espressa indicazione del dirigente nell'atto di conferimento dell'incarico. Sono chiamati a rispondere del raggiungimento degli obiettivi assegnati e, conseguentemente, della correttezza e tempestività delle direttive impartite,delle prestazioni ottenute dal personale assegnato, garantendo che siano adeguate alle aspettative, di aver attuato – ove possibile – oppure proposto,tutte le innovazioni organizzative atte ad aumentare la produttività ed anticipare i cambiamenti prevedibili.