venerdì 18 luglio 2008

Consegna "composter" a domicilio per la differenziazione e smaltimento dell'umido

Amici, mi risulta che da qualche tempo vengono consegnati a domicilio degli appositi contenitori denominati "composter" che servono per la differenziazione e lo smaltimento dell'umido (rifiuti derivanti da prodotti di origine animale o vegetale come avanzi di cibo, verdure, fiori e frutta ed ogni altro materiale organico degradabile) per la produzione domestica di terriccio fertilizzante.

Vi chiedo se qualcuno di voi ha ricevuto tali composter, chi ve li ha consegnati nelle vostre case (ad es. impiegati comunali, personaggi politici locali, personale dell'ASP, ecc.), vi è stato richiesto un contributo per averli o sono stati consegnati gratuitamente, se avete ricevuto adeguate spiegazioni per l'uso e, se per ottenerli, avete inoltrata apposita domanda presso gli Uffici Comunali oppure vi sono stati consegnati senza averne mai fatto richiesta.

Alcuni amici hanno già segnalato in questo blog di aver ricevuto tali "composter" presso le proprie abitazioni consegnati direttamente dall'assessore Saracini e di aver speso 10 euro per l'acquisto.

Vi sarei particolarmente grato se rilasciaste qualche commento su questa vicenda in modo da fare chiarezza in ambito comunale anche su questa questione.

Un caro saluto

Cons. Cav. Mario PROCACCINI

33 commenti:

Mario Procaccini ha detto...

CARI AMICI
PUBBLICO LA RICHIESTA DI CHIARIMENTO INOLTRATA ALL'ASSESSORE SARACINI PER LA QUALE SONO IN ATTESA DI RISPOSTA
ALL’ASSESSORE ALL’AMBIENTE
Enrico SARACINI

AL SINDACO
Daniele LEODORI


Oggetto:- chiarimenti Progetto “Centro Conferimento – Ecocentro”


Nel corso del Consiglio Comunale del 27.6.2008, lo scrivente, veniva messo al corrente dell’intenzione da parte dell’Amministrazione di espropriare alcuni terreni il località “Strada comunale di Santa Apollaria - Colle Oliveto delle Scossite” al fine di realizzare un eco-centro con finalità non meglio specificate.

Preso atto della ferma volontà dell’Amministrazione nel portare avanti predetta attività di esproprio, lo scrivente, presume che la medesima abbia da tempo esperito tutte le verifiche e gli accertamenti di compatibilità ambientale disposti dalla vigente normativa, definito un modello di riferimento per la gestione della raccolta differenziata e stabilito un equo criterio di calcolo della Tariffa Igienico Ambientale. Ciò premesso, si richiede la produzione della seguente documentazione:

1) Valutazione Impatto Ambientale (VIA) per il progetto in parola;

2) Pianificazione del progetto; si richiedono le date in corrispondenza delle quali saranno completate le varie fasi che compongono il progetto (es. data completamento dell’eco-centro, data inizio e fine sperimentazione su un campione della popolazione, ecc.)

3) Modello di gestione che si intende adottare nell’ambito del progetto. In particolare si richiedono dettagli riguardo a:

a) base di calcolo della parte variabile della Tariffa Igienico Ambientale, ovvero i criteri che si intendono adottare tesi a contenere la tariffa per le seguenti tipologie di cittadini:

I) indigenti e basso reddito;

II) famiglie numerose a parità di superficie abitativa; La Destra ritiene, in linea di principio, ingiusto che un nucleo famigliare composto ad es. da 6 persone che vive in 70 mq con reddito complessivo annuo X debba pagare una quota di importo di gran lunga superiore rispetto a quella di un nucleo di 2 persone con reddito Y che vive sempre in una abitazione di 70 mq, dove Y è maggiore di X. Quali criteri l’Amministrazione ha messo a punto per correggere tali disparità che l’applicazione della Tariffa in luogo della T.A.R.S.U implicitamente comporterebbe?


III) Forme di sgravio a beneficio delle attività commerciali;

IV) Programma di incentivazione per favorire e premiare la differenziazione dei rifiuti solidi urbani;

V) Sistemi di identificazione del cittadino tesi a quantificare da un lato la quantità di differenziato conferito all’eco-centro nell’arco dell’anno e, dall’altro, a protezione dell’eco-centro medesimo che, altrimenti rischierebbe di diventare un centro di raccolta di zona, piuttosto che della città di Zagarolo.

b) L’eco-centro, inteso come centro di conferimento del differenziato, deve essere localizzato in prossimità del centro abitato, ovvero in zona facilmente raggiungibile anche da coloro che non posseggono un mezzo automobilistico. Come si coniuga tale esigenza elementare con la scelta del territorio che si intende espropriare sito ai confini del comune, in zona agricola e distante da qualsiasi centro ad elevata densità abitativa? Si auspica che il progetto in parola consenta di conferire il differenziato, evitando di creare disparità tra coloro che posseggono un mezzo proprio e chi non lo possiede; se ciò dovesse accadere, è evidente che i cittadini che versano in condizioni di difficoltà economica e, non possono permettersi l’acquisto di una o più autovetture, verrebbero ulteriormente ed ingiustamente penalizzati dalla discutibile scelta dei terreni presso i quali l’Amministrazione intende realizzare l’eco-centro;

4) La zona identificata per la realizzazione dell’eco-centro si trova a distanza ragguardevole dalla località Valle Martella; si ritiene che i cittadini residenti in questa frazione debbano percorrere quotidianamente e/o all’uopo circa 40 Km per conferire il differenziato oppure, per i medesimi, è prevista la realizzazione di un altro eco-centro? In questo secondo scenario, è stato identificato un sito idoneo ed in che tempi sarà a regime?

5) Nei centri a maggiore densità abitativa, ma anche nei colli sono state previste eco-stazioni, interrate e non, che differenzino automaticamente i rifiuti, ne identifichino la tipologia merceologica e il peso, accessibili peraltro solo ai cittadini di Zagarolo (ad es. tramite tessera magnetica)?

6) Saranno distribuiti alla popolazione sacchetti colorati per la differenziazione della raccolta dei rifiuti? E’ previsto un servizio di raccolta capillare dei medesimi oppure sarà compito del cittadino conferirli all’eco-centro? I composter già distribuiti in alcune zone del territorio, al costo di € 10.00 cadauno, sono parte del progetto di che trattasi o saranno abbandonati? In quest’ultima ipotesi è prevista la restituzione del denaro ai cittadini che li hanno acquistati? La distribuzione dei sacchetti di raccolta del differenziato, dei compostatori, ecc. comporterà ulteriori oneri per la popolazione non inclusi nella quota fissa della Tariffa Igienico Ambientale?

7) Nel 1999-2000 il Comune acquistava una macchina “pesa-spazzatura” utilizzata per meno di un anno e mezzo in località Colle Barco, come testimonia il videostraming della trasmissione televisiva Reporter tuttora rinvenibile presso il sito della RAI. Si richiede alle SS.LL. che fine ha fatto e quanto è costata alla popolazione. In assenza di risposta soddisfacente, si avverte che sarà inoltrato esposto alla competente Corte dei Conti;

8) Nell’ambito dell’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco Leodori, con riferimento alla gara ad evidenza pubblica per l’assegnazione del servizio di raccolta/gestione dei RSU, affermava che il servizio sarà assegnato all’ASP di Ciampino tramite assegnazione in house. Ciò promesso, si richiede alle SS.LL. se hanno verificato con la necessaria attenzione che tutti i requisiti di legge siano stati soddisfatti e, se tale assegnazione comporti un reale e concreto beneficio per la cittadinanza. Si fa presente sin d’ora che, qualora tale assegnazione risultasse in difformità con le disposizioni Nazionali, Regionali ed Europee (es. controllo analogo,), come al movimento de La Destra risulta, sarà inoltrato esposto denuncia alla Procura della Repubblica affinché accerti che, l’assegnazioni in house di che trattasi, in realtà si sostanzi in un maldestro tentativo di eludere la legge, evitando di assegnare il servizio a fronte di gara ad evidenza pubblica.

Si resta in attesa di risposta nei tempi previsti dal Regolamento Comunale.

Cons. Cav. Mario PROCACCINI.

Mario Procaccini ha detto...

CARI AMICI PUBBLICO IL SOLLECITO INOLTRATO QUESTA MATTINA ALL'ASSESSORE SARACINI.


ALL'ASSESSORE ALL'AMBIENTE
DOTT. AVV. Enrico SARACINI:

OGGETTO: sollecito richiesta chiarimenti progetto " Centro Conferimento ECOCENTRO ".

-------
Premesso che, in questi giorni,è stato riferito allo scrivente che Lei,unitamente al personale dell'ASP ed al dipendente comunale Alessandro PANZIRONI , ha provveduto,in prima persona, alla consegna, a famiglie di Zagarolo, dei " cosiddetti composter " e , in considerazione della richiesta gia inoltratale , dallo scrivente , in merito all'oggetto, non risultano comprensibili i motivi per i quali Lei non ha ancora fornito risposta :-
Pertanto si richiede e Le si sollecita una risposta:-
Ad ogni buon fine si allega copia della lettera sopra indicata.

Il Consigliere Comunale
Cav Mario Procaccini.

Unknown ha detto...

II) famiglie numerose a parità di superficie abitativa; La Destra ritiene, in linea di principio, ingiusto che un nucleo famigliare composto ad es. da 6 persone che vive in 70 mq con reddito complessivo annuo X debba pagare una quota di importo di gran lunga superiore rispetto a quella di un nucleo di 2 persone con reddito Y che vive sempre in una abitazione di 70 mq, dove Y è maggiore di X
---------------------------------
Il concetto di fondo è il seguente: nel breve il comune di Zagarolo dovrà adeguarsi alle normative regionali e partire con la raccolta differenziata dei rifiuti. A questo punto la tassa TARSU sparirà (si presume dopo un periodo di rodaggio della raccolta differenziata) e sarà sostituita dalla tariffa TIA (Tariffa Igienico Ambientale).

La TARSU è concettualmente ingiusta e non si coniuga con il concetto della raccolta differenziata dei rifiuti, poichè si basa solo sulla superficie abitativa occupata da una famiglia.

Di contro, la TIA è composta da due quote: una fissa che è legata ai costi fissi che dovrà sostenere il gestore a cui sarà affidato il servizio di raccolta e gestione e una parte variabile. La parte variabile, nel disegno di legge iniziale risalente ormai a circa 10 anni fa, tende ad essere più elevata per chi produce più rifiuti a parità di superficie abitativa. Tuttavia, il criterio di calcolo è abbastanza elementare e si limita ad analizzare solo due fattori: la superficie abitativa e il numero di persone che compongono il nucleo famigliare supponendo che, un nucleo famigliare composto da 6 persone produrrà tendenzialmente più rifiuti rispetto ad un nucleo composto da sole 2 persone.

E' evidente che senza qualche correttivo il calcolo della tariffa finisce per penalizzare le famiglie numerose rispetto a quello meno numerose a parità di superficie abitativa e, paradossalmente, indipendentemente dalla quantità effettiva di rifiuti prodotta.

Un esempio per rendere l'idea: supponiamo che la famiglia Rossi è composta da 6 persone e vive in una abitazione di 80mq mentre la famiglia Bianchi è composta da 2 persone e vive sempre in una abitazione di 80mq.

Applicando "bovinamente" la tariffa sulla base della superficie e del numero di persone componenti il nucleo famigliare, la famiglia Rossi pagherà circa il triplo della famiglia Bianchi, per la quota variabile, a prescindere dalla quantità effettiva di rifiuti prodotta.

Non è assolutamente giusto!

Per tale ragione La Destra, da diversi mesi, sta sollecitando l'Assessore all'Ambiente ed il Sindaco per comprendere i correttivi che intendono mettere a punto per correggere queste possibili disparità di calcolo.

Purtroppo fino ad oggi non abbiamo ottenuto nessuna risposta, ma questo non è una novità per l'Amministrazione di Zagarolo.

La Destra ritiene che il calcolo della quota variabile debba tenere conto dell'effettiva quantità di rifiuti prodotta da un nucleo famigliare e non della presunta quantità. Inoltre chiede che vengano applicate forme di supporto a favore delle famiglie che versano in condizione disagiate e che vengano favorite le famiglie virtuose nella differenziazione dei rifiuti.

Tutto ciò, semplificando, si traduce nel calcolare la quota variabile in funzione di due fattori: 1) condizioni economiche oggettive del nucleo famigliare; 2) quantità effettiva di rifiuti prodotta e classificata per tipologia merceologica conferita al gestore.

Quindi sgravi progressivi per le famiglie che versano in oggettive condizioni economiche fino all'azzeramento della tariffa e, parte variabile della tariffa, proporzionata all'effettiva quantità di rifiuti prodotta e ponderata in base alla tipologia del differenziato conferito al gestore da ciascun nucleo famigliare. Non ci sembra un criterio di calcolo particolarmente complesso e, noi de La Destra siamo pronti a collaborare senza alcun problema con l'Amministrazione, anche se la medesima si ostina nel prendere decisione apparentemente cervellotiche, non fornisce risposte ai quesiti posti e continua ad agire in modo disordinato e confuso.

Ad esempio, nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale si è deliberato l'esproprio di terreni in loc. Colle Scossite - Colle Oliveto, posti a circa 10 Km dal centro storico e 20 Km da Valle Martella per la realizzazione di un eco-centro, nell'ambito del progetto "Conferimento rifiuti - ecocentro", senza rendersi conto che un eco-centro posto a rilevante distanza dai centri abitati praticamente non serve a nulla. Parimenti, pare che vengano distribuiti a domicilio dei composter per il riciclo delle frazioni organiche, ma non si comprende come tale attività si dovrebbe coniugare nell'ambito del progetto sopra menzionato. Per non parlare delle precedenti iniziative risalenti al 1999-2001 di cui si ricorda solo in denaro pubblico speso.

Eppure il governatore Marrazzo ha disposto un piano ben preciso per tutte le Amministrazioni del Lazio... se procediamo a questa velocità e con continui ripensamenti non arriveremo neanche nel 2020 a traguardare gli obiettivi fissati dal Governatore.

Anonimo ha detto...

ciao procaccini,sembra che
l'assessore all'ambiente consegnerà a casa il composter fornito dalla provincia.
ma ti sembra normale che li porti a casa lui, l'avvocato Saracini e per informazioni metta il suo numero di cellulare
gli altri per fare campagna elettorale spendono soldi, lui entra dentro le case con la scusa della consegna.
non ci sono i dipendenti per poter fare questo lavoro con tutti i soldi che gli diamo?

Anonimo ha detto...

nei comuni seri si fa campagna pubblicitaria, si attiva un ufficio al cittadino dove rivolgersi, trovare informazioni dettagliate e consegnare il composter a chi ne ha titolo (si dovrebbe avere almeno un fazzoletto di terra dove tenerlo e poi svuotare il prodotto del compostaggio che serve come ottimo concime per piante, fiori, ecc..)e poi, sopratutto non si deve pagare niente e, diciamolo pure, ci dovrebbe essere uno sconto sulla tassa rifiuti in quanto l'umido lo tratta il cittadino!
Questa benedetta raccolta differenziata, quando inizia, non è possibile fare promesse senza mantenerle! questo dimostra che politica c'è e da chi ci facciamo governare a zagarolo; Vogliamo da subito far capire ai cittadini cosa è e come si fa la raccolta differenziata? o sono capaci solo di fare conferenze a palazzo rospigliosi con rinfresco finale alla faccia di quelli che non arrivano a fine mese?

Anonimo ha detto...

... e poi, sopratutto non si deve pagare niente e, diciamolo pure, ci dovrebbe essere uno sconto sulla tassa rifiuti in quanto l'umido lo tratta il cittadino!
------------------------
Potrebbe essere una buona idea se il concime prodotto dal compostaggio venisse restituito al gestore. In sintesi, se il concime prodotto dal compostaggio si utilizza ad es. per il proprio orto nessuno sconto particolare.

Se il concime viene restituito al gestore oppure a terzi uno sconto sulla quota variabile della tariffa. Stesso discorso per i metalli (es. alluminio) che sul mercato hanno un valore non trascurabile.

Anonimo ha detto...

bla bla bla

Anonimo ha detto...

falla finita!!!!

Anonimo ha detto...

anonimo ha detto falla finita
............................./
io ti dico falla finita tu!!!!!
mi auguro mai- ma bensa a quel giorno di un possibile incidente stradale ?
Chi sei lo sai solo tu !!!!

Unknown ha detto...

bla bla bla
--------------------------
Se non concordi e ritieni quanto proposto di scarsa utilità, proponi tu qualcosa, saremo ben lieti di ascoltarti.

Anonimo ha detto...

tutto cio che significa, che qualche cittadino concorda nell'operato di saracini e vuole pagare una cosa che in comuni più seri è gratis?
ognuno è padrone di pernsarla come vuole ma poi non vi lamentate se il cetriolo........

Anonimo ha detto...

non capite che ormai siamo alla frutta ?Il motivo che spinge ilnostro assessore è sopratutto quello di non specare la bucia ,visto che la spremuta è stata gia consumata!

Ormai non cè piu trippa per gatti

Anonimo ha detto...

Kome si fa per ordinare un bel composter ??

Anonimo ha detto...

anonimo come si fa per ordinare un composter.

chiama il geometra Panzironi Alessandro del comune, 0695769247

Anonimo ha detto...

ma..... bisogna pagare 10 euro?

Anonimo ha detto...

si si fa la domanda in comune ,poi bisogna pagare dieci euro e poi arriva l'assessore a casa.

Anonimo ha detto...

perchè a zagarolo si deve pagare 10 euro? in altri comuni non si paga niente!!! ed in alcuni c'è pure uno sconto sulla tassa!!
se lo devo pagare lo compro in ferramenta!!
che ci fanno con queste 10 euro?
ma non sono forniti dalla provincia ?

Anonimo ha detto...

In ferramenta costano molto ....
questo è un prezzo politiko

Anonimo ha detto...

guarda che il composter l'habbia già pagato con le tasse!!
perchè lo devo pagare di nuovo?

Anonimo ha detto...

sEMPRE SEMPRE SEMPRE ,MEGLIO MEGLIO

Anonimo ha detto...

mi pare che sono pagati dalla provincia, o sbaglio?

Anonimo ha detto...

Mario ti mando dieci euro, mi porti un composter a casa ?

Anonimo ha detto...

bisogna chiederlo all'assessore alla munnezza.

Anonimo ha detto...

ancora con ste 10 euro!!! non l'avete capito che i composter sono già pagati dalla provincia?

Anonimo ha detto...

anonimo??????????????
Guarda il problema GAIA- si entra si porta un capitale in quella società- poi il Capitale sparisce !! o no perchè il capitale come il vecchio mattatoio comunale , inserito nel Capitale portato al GAIA, oggi sembra essere di un noto Consigliere Comunale, sembra che lo avrebbe comprato all'Asta per fallimento non si sa di chi,questa sarebbe una bella risposta che si attente con fiducia dal nostro SINDACO.

Anonimo ha detto...

ma che l'ha comprato mariani?

Anonimo ha detto...

Cosa avrebbe comprato ????

Anonimo ha detto...

perchè a zagarolo si deve pagare 10 euro? in altri comuni non si paga niente!!! ed in alcuni c'è pure uno sconto sulla tassa!!
se lo devo pagare lo compro in ferramenta!!
che ci fanno con queste 10 euro?
ma non sono forniti dalla provincia ?

Ma lo sapete chi sta in provincia ,,,,

Anonimo ha detto...

ditta saracini & co; chiuso per ferie!!!

Anonimo ha detto...

Ho letto che dovrebbero realizzare un eco.centro!!; sbaglio o l'area è quella dell'ex depuratore?
si sono decisi o anche questa è una buca!!

Anonimo ha detto...

credo che anche l'afffidamento, in forma fiduciaria All'ASP di Ciampino avrà dei problemi seri
Vedi Rocca Priora- sotto inchiesta da parte della Commissione Europea.

Anonimo ha detto...

ci fate capire che fine ha fatto la raccolta differenziata...prima doveva iniziare a maggio, poi a giugno, ora che siamo a settembre e certi soggetti si sono fatte le vacanze, probabilmente a spese nostre,che dobbiamo fare?

Anonimo ha detto...

perchè a valle martella i composter ora sono gratis?
perchè le altre zone non ne sanno nulla?
quelli che li hanno pagati 10 euro! avranno il rimborso?

Bel comune questo!!!!