mercoledì 17 settembre 2008

Deliberazione di Consiglio del 30/7/2008 -- Stato piani di recupero per Valle Martella --





Dopo le interrogazioni fantasma, le indennità pazze, la farsa sulle Alte Professionalità e gli allegri "Amici del Gemellaggio" ora è il turno del fantomatico "silenzio-assenso" dalla Regione Lazio per i piani di recupero a Valle Martella.

Eppure nel corso del consiglio comunale del 30 luglio scorso, a domanda puntuale sullo stato dei piani di recupero a Valle Martella, il primocittadino restava in religioso "silenzio"... chissà, forse in cenno di "dissenso" per la domanda posta alla quale non mi sembra che abbia fornito una risposta...

Amici di Valle Martella, basta con questi amministratori buoni solo a far promesse pre-elettorali. Il Sig. Leodori da oltre 12 anni governa la città e da oltre 5 che è consigliere alla provincia di Roma.

Se dopo tutto questi anni sta ancora indugiando su parziali piani di recupero, silenzio-assenso e altro di questo genere senza aver messo in atto nulla e' evidente che ci sta prendendo in giro.


Un saluto,
Consigliere Mario Proccacini.

46 commenti:

Anonimo ha detto...

cosa significa ?

Anonimo ha detto...

due più due fa 4- figli e figliastri

Anonimo ha detto...

i comitati per i diritti dei cittadini di Valle Martella, ci sono ? dove come e quanto ?

Anonimo ha detto...

ci sono si,ormai sono parte integrante di leodori e compani

Anonimo ha detto...

lasciare commenti insulsi, risulta poco dignitoso per la persona che li lascia, bisogna dare un contributo al problematiche che si presentano, riflettete ?

Anonimo ha detto...

ma noi siamo in possesso dei piani ?
consigliere procaccini ci dia una risposta.

Anonimo ha detto...

ma noi siamo in possesso dei piani ?
consigliere procaccini ci dia una risposta
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Invece di chiederlo a Procaccini che, come consigliere di opposizione non puo' conoscere le "raffinate" strategie di recupero messe a punto dall'Amministrazione, perche' non lo chiediamo al Sindaco Leodori, questa sera, alla festa del PD a Zagarolo alle ore 19:00?

Anonimo ha detto...

Invece di chiederlo a Procaccini che, come consigliere di opposizione non puo' conoscere le "raffinate" strategie di recupero messe a punto dall'Amministrazione, perche' non lo chiediamo al Sindaco Leodori, questa sera, alla festa del PD a Zagarolo alle ore 19:00?

21 settembre 2008 13.26
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parla per te non rispondere per altri che di certo sono più informati della tua persona o no ?

Anonimo ha detto...

strategie ?

Mario Procaccini ha detto...

anonimo ha detto.
ma noi siamo in possesso dei piani ?
consigliere procaccini ci dia una risposta.
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Certamente , sono in possesso dei piani di recupero....... Come me però ne sono in possesso anche i vostri tre Assessori .
Non mi spiego come mai in tutto questo lasso di tempo non ci sia stata da parte loro nessun impegno per portarli a conoscenza della cittadinanza interessata al contenuto degli stessi.
Forse... perchè non vogliono far conoscere ciò che si cela all'interno di questi piani ?
Io credo di averlo capito....nuove edificazioni sui lotti oggetto di usocapione illecito e negazioni di sanatoria a costruzioni gia esistenti e abitate.

Consigliere Procaccini.

Mario Procaccini ha detto...

Verifica d'interesse storico - archivio


Abolita la norma del silenzio-assenso
3 marzo 2006
"Nel codice dei beni culturali da ieri non è più presente la norma sul silenzio-assenso. Il consiglio dei ministri, infatti, ha provveduto ad apportare alcune modifiche su proposta del ministro Buttiglione. Secondo Giovanna Melandri (ds) è una buona notizia «la cancellazione della vergognosa norma del silenzio-assenso che, in questi ultimi cinque anni, ha fatto correre costantemente il rischio che lo Stato svendesse beni pubblici di alto valore storico, artistico e culturale mortificando il ruolo di tutela del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali». Questa modifica del Codice, conclude la Melandri, «è soprattutto il risultato di tenaci e ostinate battaglie delle associazioni di tutela, e anche dell'opposizione parlamentare, che hanno denunciato instancabilmente i pericoli del silenzio-assenso. La soluzione a cui si è arrivati è stata strappata con fatica e in zona Cesarini a un governo che ha letteralmente maltrattato il nostro patrimonio storico-artistico». Tra le altre novità l'introduzione di un elenco per i restauratori e l'elevazione del loro diploma al rango di laurea.

L'Unità, 03/03/2006

Mario Procaccini ha detto...

Art. 27 D.L n. 269 del 30/9/2003
30 settembre 2003


Art. 27 del DECRETO-LEGGE 30 settembre 2003, n.269 Disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo e per la correzione dell'andamento dei conti pubblici (GU n. 229 del 2-10-2003- Suppl. Ordinario n.157) (Verifica dell'interesse culturale del patrimonio immobiliare pubblico)

1. Le cose immobili e mobili appartenenti allo Stato, alle regioni, alle province, alle citta' metropolitane, ai comuni e ad ogni altro ente ed istituto pubblico, di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, sono sottoposte alle disposizioni in materia di tutela del patrimonio culturale fino a quando non sia stata effettuata la verifica di cui al comma 2.

2. La verifica circa la sussistenza dell'interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico nelle cose di cui al comma 1, e' effettuata dalle soprintendenze, d'ufficio o su richiesta dei soggetti cui le cose appartengono, sulla base di indirizzi di carattere generale stabiliti dal Ministero per i beni e le attivita' culturali.

3. Qualora nelle cose sottoposte a verifica non sia stato riscontrato l'interesse di cui al comma 2, le cose medesime sono escluse dall'applicazione delle disposizioni di tutela di cui al decreto legislativo n. 490 del 1999.

4. L'esito negativo della verifica avente ad oggetto cose appartenenti al demanio dello Stato, delle regioni e degli altri enti pubblici territoriali, e' comunicato ai competenti uffici affinche' ne dispongano la sdemanializzazione, qualora non vi ostino altre ragioni di pubblico interesse.

5. Le cose di cui al comma 3 e quelle di cui al comma 4 per le quali si sia proceduto alla sdemanializzazione sono liberamente alienabili.

6. I beni nei quali sia stato riscontrato, in conformita' agli indirizzi generali richiamati al comma 2, l'interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico restano definitivamente sottoposti alle disposizioni di tutela.

7. Le disposizioni del presente articolo si applicano alle cose di cui al comma 1 anche qualora i soggetti cui esse appartengono mutino in qualunque modo la loro natura giuridica.

8. In sede di prima applicazione del presente articolo, la competente filiale dell'Agenzia del demanio trasmette alla soprintendenza regionale, entro trenta giorni dalla emanazione del decreto di cui al comma 9, gli elenchi degli immobili di proprieta' dello Stato o del demanio statale sui quali la verifica deve essere effettuata, corredati di schede descrittive recanti i dati conoscitivi relativi ai singoli immobili.

9. I criteri per la predisposizione degli elenchi e le modalita' di redazione delle schede descrittive sono stabiliti con decreto del Ministero per i beni e le attivita' culturali, da emanare di concerto con l'Agenzia del demanio entro trenta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto legge.

10. La soprintendenza regionale, sulla base dell'istruttoria svolta dalle soprintendenze competenti e del parere da queste formulato nel termine perentorio di trenta giorni dalla richiesta, conclude il procedimento di verifica in ordine alla sussistenza dell'interesse culturale dell'immobile con provvedimento motivato e ne da' comunicazione all'agenzia richiedente, entro sessanta giorni dalla ricezione della relativa scheda descrittiva.

11. Le schede descrittive, integrate con il provvedimento di cui al comma 10, confluiscono in un archivio informatico accessibile ad entrambe le amministrazioni, per finalita' di monitoraggio del patrimonio immobiliare e di programmazione degli interventi in funzione delle rispettive competenze istituzionali.

12. Per gli immobili appartenenti alle regioni ed agli altri enti pubblici territoriali, nonche' per quelli di proprieta' di altri enti ed istituti pubblici, la verifica e' avviata a richiesta degli enti interessati, che provvedono a corredare l'istanza con le schede descrittive dei singoli immobili. Al procedimento cosi' avviato si applicano le disposizioni dei commi 10 ed 11.

13. Le procedure di valorizzazione e dismissione previste dai commi 15 e 17 dell'articolo 3 del decreto legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito con legge 23 novembre 2001, n. 410, nonche' dai commi dal 3 al 5 dell'articolo 84 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, si applicano anche ai beni immobili di cui al comma 5 del presente articolo, nonche' a quelli individuati ai sensi del comma 112 dell'articolo 3 della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni, e del comma 1 dell'articolo 44 della legge 23 dicembre 1998, n. 448. All'articolo 44 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, e successive modificazioni, sono soppressi i commi 1-bis e ter. Emendamento all’Art. 27 Apportare le seguenti modificazioni a) al comma 4, sostituire le parole da “ai competenti uffici” fino al termine del periodo con le seguenti: “agli enti di cui al comma 1”; (27.78) b) sopprimere il comma 5; (27.79) c) al comma 6 aggiungere, in fine, il seguente periodo; “L’accertamento positivo costituisce dichiarazione ai sensi degli articoli 6 e 7 del decreto legislativo 490 del 1999 ed è trascritto nei modi previsti dall’articolo 8 del medesimo decreto legislativo”; (27.80) d) al comma 9 dopo le parole “schede descrittive” aggiungere le seguenti: “, nonché le modalità di trasmissione dei predetti elenchi e delle schede descritte anche per il tramite di altre amministrazioni interessate,”; (27.40) e) al comma 10 aggiungere, in fine, il seguente periodo: “La mancata comunicazione nei termini anzidetti equivale ad esito negativo della verifica”; (27.59) f) al comma 11 dopo le parole “le schede descrittive”, inserire le seguenti: “degli immobili di proprietà dello Stato oggetto di verifica positiva”; (27.63) g) al comma 13, primo periodo: 1. sostituire le parole: “si applicano anche ai beni immobili di cui al comma 5”, con l seguenti: “si applicano anche ai beni immobili di cui al comma 3”; 2. dopo le parole: “articolo, nonché”, inserire le seguenti: “sentito il Ministero della Difesa quanto alle sue eventuali esigenze concernenti il territorio comunale interessato dalle singole procedure di valorizzazione,”. (27.72) Tarolli

Anonimo ha detto...

Camerati,



noi facciamo appello non solo alla Vostra intelligenza, ma al Vostro sangue!

Al profondo del Vostro sentire!

Alla Vostra dignità, alla Vostra carne, alla spina dorsale che finora avete dovuto piegare!

Alla razza, al Vostro essere uomini e donne di razza!

Però uomini e donne umiliati e avviliti da chi, mai degno d’esser chiamato capo, s’è fatto necroforo di quella parte politica alla quale finora avete, di certo, dato cuore, anima e pensiero e che costui ha reso oscena e irriconoscibile.



La Vostra, la nostra storia di eroismi, sconfitte e trionfi, liquidata come un fallimento.

Le Vostre, le nostre idee immortali, invitte e insuperate, svendute come ciarpame.

Gli eroi che scelsero di combattere una guerra persa piuttosto che piegarsi all’infamia del tradimento, trattati come pazzi velleitari.

Il sacrificio dei ragazzi, martiri negli anni di piombo,offeso e calpestato.

Il futuro che avete sognato grandioso e fatale, degradato ad una banalità meschina, senza slanci, impeti o passioni.

L’entusiasmo, l’ardore, il fuoco che sentite dentro, smorzati definitivamente da un politicante scellerato e mediocre.



Se, facendoVi violenza, a costui avete ceduto, credendo di doverVi piegare alle esigenze dei numeri, dei voti, del successo elettorale, ricordateVi che anche la meretrice guadagna di più e più facilmente e più velocemente della donna onesta.

Ma bisogna esserci nate per il meretricio!

Voi, Camerati, che con ben altra dignità state al mondo e che a Dio e alla Vostra coscienza, sapete di dover render conto, reagite con decisione!



L’adesione a LA DESTRA sarà l’affrancamento decisivo, irrevocabile, perentorio da un giogo che Vi ha per lungo tempo avvilito.



AlzateVi, aderite a LA DESTRA e non guardateVi più indietro!

Anonimo ha detto...

che posso aderire?

Anonimo ha detto...

AAAAAAAAHHHHHHHH mario ma come era quella storia dei 10 mila euro stanziati per la chiesa di valle?O erano 20 mila?a si si 10 al prete e 10 a chi? a quello per bene ,quello delle bonifiche!!Come mai non se ne parla più,che è stato bonificato anch 'esso

Anonimo ha detto...

chiedilo al prete ?

Anonimo ha detto...

parlando con il giornalaio sembra che lo abbia contattato qualcuno della maggioranza,per fargli scegliere un luogo diverso ma a suo gradimento.Leodori non sarà cosi incosciente di autorizzarlo lungo la prenestina.Sapete il vincolo per la via Francigena è rimasto,senza pensare alle misure per la sicurezza stradale

Anonimo ha detto...

Sembra che a lui non siano arrivati affatto.....o sono tornati indietro

Anonimo ha detto...

visto che sono rimasto senza sede chiedero di affittarmi i locali sulla via acqua felice,ho visto tre belle serrande,con un bel po di parcheggio.Tanto se il silenzio è ASSENSO non mi dice niente nessuno.O li faranno diniego.Certo magari sanano quella costruzione significa sanare tutti

Anonimo ha detto...

ma con la lista su cui l'ufficio tecnico segnala il tipo di abuso,ora il delegato cosa ci farà?

Mario Procaccini ha detto...

Amici vi prego di essere corretti nel lasciare i commenti.
Grazie Cons Procaccini

Anonimo ha detto...

Mi correggo ancora quanti abusi sul vinco archeologico!Chissà l'amministrazione occupata in ben altre faccende se se ne sia accorta di quello che è successo

Mario Procaccini ha detto...

l'immobile mi risulta essere stato acquisito al patrimonio comunale.
Per favore lascia un riferimento certo, altrimento non fare nomi.
Cons Procaccini

Anonimo ha detto...

Mario,mario vuoi vedere che il comune è stato truffato.Gli hanno affittato il locale per l'ufficio anagrafico sul vincolo archeologico.Pure la farmacia.Pensa a giorni pure lo sportello bancomat!!!!!

Anonimo ha detto...

Adesso bisogna essere delicati altrimenti sono pronti a correre ai ripari incolpando l'opposizione di sollevare certi servizi.

Anonimo ha detto...

sAI POTRA ESSERE PASSATO ANCHE AL PATRIMONIO,MA IN REALTà SI DOVREBBE RIPORTARE LO STATO DEI LUOGHI COME ERANO IN ORIGINE.sai tanto come per esempio,sai per l'aspetto e l'impatto ambientale.Anche perche dal momento che passa al patrimonio sarebbe costruttivo se di utilità publica,ma visto che cosi non è ,sarebbe meglio una grande aiola

Anonimo ha detto...

Se i metri cubi invece di recuperare o di far speculare i loro lecchini,li investissero per l'abuso popolare,quello del popolo comune ,quello dell'esigenza,quella vera,TANTO DI CAPPELLO

Anonimo ha detto...

E poi dicono dittatura al fascismo!!Leggendo la normativa del piano di recupero,ci si accorge di come si vieta la nascita di nuove unità immobiliari.Tradotto se un genitore volesse dividere il proprio appartamento per soddisfare il proprio figlio magari da sposare non potra più farlo.Ma allora sono proprio i comunisti che ti portano a commettere l'abuso.Passano i decenni ma realtà non cambia.Non sono finiti i vari Mastrangeli,Pisa e cosi via dicendo

Anonimo ha detto...

Cari signori ,la verità ??

Non serve fare nomi o cognomi ,se è vero che alcunni vincoli non decadono mercoledi prossimo è altretanto vero che tutto il territorio sembrerebbe presentare anomalie ..vedi il caso distributore di carburanti a zaga,nulla succede come mai? allora forse ciò che ci racconta mario sono bugie ?

Anonimo ha detto...

parlando con il giornalaio sembra che lo abbia contattato qualcuno della maggioranza,per fargli scegliere un luogo diverso ma a suo gradimento.Leodori non sarà cosi incosciente di autorizzarlo lungo la prenestina.Sapete il vincolo per la via Francigena è rimasto,senza pensare alle misure per la sicurezza stradale

Sicuramente se succede questo la procura sarà informate dei fatti !!!

Anonimo ha detto...

il male di valle sono sti soggetti strani che girano qua poi tornano la -per poi approdare dove non si sà, mah !

Anonimo ha detto...

Non serve fare nomi o cognomi ,se è vero che alcunni vincoli non decadono mercoledi prossimo è altretanto vero che tutto il territorio sembrerebbe presentare anomalie ..vedi il caso distributore di carburanti a zaga,nulla succede come mai? allora forse ciò che ci racconta mario sono bugie ?
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ci sono molte anomalie sul distributore di Zagarolo- una gia è stata rimossa ( autolavaggio privo di autorizzazione- due ordinanza sindacale per la chiusura del Sabato )

Anonimo ha detto...

Appena aprono bocca i vari leader sinistroidi attaccano Berlusconi e lo incolpano della rovina dell’Italia. Sono di una monotonia e mancanza di fantasia, non sanno parlare d’altro, ma i cretini sono coloro che li vanno ad ascoltare nei loro comizi e credono pure alle palle che raccontano. Veltroni è come Di Pietro sputano odio da ogni parte e insistono a citare solo Berlusconi, non sapendo che oltre a rompere la scatoline, non sono neppure più creduti da parte dei loro militanti.
Berlusconi ha rovinato l’Italia e ha portato solo povertà? E lor signori della sinistra che hanno fatto quando erano al governo? Si sono sistemati per benino, una buona vecchiaia è assicurata, appartamenti a gogò e non solo in Italia. Ma dove hanno preso tutti quei soldi per il mattone che costa così caro, specie in America?
Veltroni e Amato si sono comperati una “casupola” a New York, Di Pietro a Bruxelles, la Meandri, vera snob, a Malindi in Kenia ha acquistato una villa accanto a quella di Briatore, una cosa da due soldi. Ma la meta preferita dei nostri sinistroidi è la Francia, specie Parigi.
Sandro Curzi, Padoa-Schioppa, Rossana Rossanda, Franco Bassanini hanno scelto la capitale francese per acquistare un pied à terre, mentre Goffredo Bettini ha ben sei residenze in Thailandia ma intestate a gente del luogo. Prodi ha solo un appartamento a Bruxelles, sempre se sia credibile.
Ma sono di destra o di sinistra questi signori che si comperano appartamenti all’estero? Quando tengono concioni nei vari teatri pare che stiano per morire di fame, ovvio sempre per colpa di Berlusconi, e poi si scopre che hanno più case e un portafoglio ben fornito.
E’ inutile che ricorrano a scuse meschine per voler nascondere i loro acquisti, precisando che han comprato con soldi legittimamente guadagnati.
Che fare il politico sia il miglior business è lapalissiano, rende da matti, specie quando non si guarda tanto per il sottile, ma si pensa solo ad arraffare più che si può perché i governi cambiano a velocità supersonica ed è meglio un uovo oggi che una gallina domani.
Cari sinistroidi è risaputo che la ricchezza dei Presidente del Consiglio vi da sui nervi e volete emularlo, ma non ce la farete mai. Berlusconi è divenuto ricco perché intelligente, affarista, ottimo imprenditore e non ha mai avuto bisogno di nessuno. Si è fatto da sé.
Voi, invece, cari leader della sinistra, come avete fatto ad arricchirvi rimane un mistero ma, forse, dovete dire grazie all’amico dell’amico.
A buon intenditor…

ERCOLINA MILANESI

Fonte: www.ercolinamilanesi.com

Anonimo ha detto...

procaccini...voi politici siete tutti uguali... vi fate i c.... vostri...altrimenti non si capisce perchè alcuni post senza contenuto offensivo ma con notizie puntuali e sicure, vengono cancellati!!

SIGNORI NON SCRIVETE PIU' SU QUESTO BLOG TANTO VI FANNO SAPERE SOLO QUELLO CHE FA COMODO......

Anonimo ha detto...

MARIO ma il tuo "amichetto",si Lucianino il seaiolo lo sanano?Meno male pensavo di no,sai con tutte le seghe che si sarà fatto pensa se si doveva sega pure la casa?Non basta che si è segato le gambe da quando si dice che andra nel pdl

Anonimo ha detto...

ma non eri tu l'amichetto di mario.
taglia i capelli e zitto

Anonimo ha detto...

il male di valle sono sti soggetti strani che girano qua poi tornano la -per poi approdare dove non si sà, mah !

Anonimo ha detto...

Veltroni e Amato si sono comperati una “casupola” a New York, Di Pietro a Bruxelles, la Meandri, vera snob, a Malindi in Kenia ha acquistato una villa accanto a quella di Briatore, una cosa da due soldi. Ma la meta preferita dei nostri sinistroidi è la Francia, specie Parigi.
Sandro Curzi, Padoa-Schioppa, Rossana Rossanda, Franco Bassanini hanno scelto la capitale francese per acquistare un pied à terre, mentre Goffredo Bettini ha ben sei residenze in Thailandia ma intestate a gente del luogo.

Anonimo ha detto...

procaccini mangia li bambini

Anonimo ha detto...

procaccini mangia li bambini

12 ottobre 2008 13.39

,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
si se magna pure tu sorella ?

Anonimo ha detto...

mia sorella non è pane per ituoi denti !!!
salutame soret@

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

E poi dicono dittatura al fascismo!!Leggendo la normativa del piano di recupero,ci si accorge di come si vieta la nascita di nuove unità immobiliari.Tradotto se un genitore volesse dividere il proprio appartamento per soddisfare il proprio figlio magari da sposare non potra più farlo.Ma allora sono proprio i comunisti che ti portano a commettere l'abuso.Passano i decenni ma realtà non cambia.Non sono finiti i vari M..,P.. e cosi via dicendo

21 ottobre 2008 12.50

Anonimo ha detto...

E poi dicono dittatura al fascismo!!Leggendo la normativa del piano di recupero,ci si accorge di come si vieta la nascita di nuove unità immobiliari.Tradotto se un genitore volesse dividere il proprio appartamento per soddisfare il proprio figlio magari da sposare non potra più farlo.Ma allora sono proprio i comunisti che ti portano a commettere l'abuso.Passano i decenni ma realtà non cambia.Non sono finiti i vari M..,P.. e cosi via dicendo

21 ottobre 2008 12.50

21 ottobre 2008 14.10

..............................

lei si sbaglia su i piani, di certo è ancora in possesso di quelli vecchi, oggi vi è molto di più.

Anonimo ha detto...

E poi dicono dittatura al fascismo!!Leggendo la normativa del piano di recupero,ci si accorge di come si vieta la nascita di nuove unità immobiliari.Tradotto se un genitore volesse dividere il proprio appartamento per soddisfare il proprio figlio magari da sposare non potra più farlo.Ma allora sono proprio i comunisti che ti portano a commettere l'abuso.Passano i decenni ma realtà non cambia.Non sono finiti i vari M..,P.. e cosi via dicendo

21 ottobre 2008 12.50

21 ottobre 2008 14.10

..............................

lei si sbaglia su i piani, di certo è ancora in possesso di quelli vecchi, oggi vi è molto di più.

21 ottobre 2008 15.29

\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\
cioè ti demoliscono proprio casa !!

Anonimo ha detto...

E poi dicono dittatura al fascismo!!Leggendo la normativa del piano di recupero,ci si accorge di come si vieta la nascita di nuove unità immobiliari.Tradotto se un genitore volesse dividere il proprio appartamento per soddisfare il proprio figlio magari da sposare non potra più farlo.Ma allora sono proprio i comunisti che ti portano a commettere l'abuso.Passano i decenni ma realtà non cambia.Non sono finiti i vari M..,P.. e cosi via dicendo
?????????????????????????????????'
PREMESSO che con l'approvazione del Piano di Recupero (Valle Martella)e per le osservazioni presentate la Regione ha prescritto (OLTRE il taglio dei lineari dei Colli )che per la zona Valle Martella si stima una cubatura aggiuntiva di 150.000 mc mentre per le osservazioni una cubatura di 110.000 mc.
Pertanto complessivamente la nuova cubatura di incremento risulterebbe di 762.000 mc, corrispondente a 7620 abitanti da insediare e pertanto superiore a quella prevista pari a 5895 abitanti.
Al fine di ricondurre il giusto incremento volumetrico nella presente variante, si è "proceduto a correzione d’ufficio in ciascuna sottozona." CIO’ PREMESSO si RICHIEDE alla S.V. la conoscenza delle correzioni fatte d'ufficio dalla Regione Lazio al fine di capire:
!)- come Valle Martella è stata inglobata nel dimensionamento della Nuova Variante di Piano;
!)- come sono state corrette le nuove zone d'espanzione.
La presenta riveste carattere d’urgenza