venerdì 10 ottobre 2008

L'AMMINISTRAZIONE SI PRENDE GIOCO DEL PREFETTO?

ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL PREFETTO DI ROMA
DOTT. FERDINANDO SANTORIELLO

ESPOSTO
Oggetto: nota di risposta prot. n. 79613/13/2005 del 19.09.2008 – illegittimità indennità attribuite ai Responsabili di Area, al Responsabile dell’ufficio di Supporto al Sindaco e al Vice Segretario Generale.
PREMESSO CHE:
1) Il comma 1 dell’art. 90 del D. Lgs. 267/2000 stabilisce che: “Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi puo' prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, del presidente della provincia, della giunta o degli assessori, per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, costituiti da dipendenti dell'ente, ovvero, salvo che per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari, da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato, i quali, se dipendenti da una pubblica amministrazione, sono collocati in aspettativa senza assegni”;
2) Il comma 2 dell’art. 90 del D. Lgs. 267/2000 stabilisce che: “Al personale assunto con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale degli enti locali.”
3) Il comma 3 dell’art. 90 del D. Lgs. 267/2000 stabilisce che: “Con provvedimento motivato della giunta, al personale di cui al comma 2 il trattamento economico accessorio previsto dai contratti collettivi puo' essere sostituito da un unico emolumento comprensivo dei compensi per il lavoro straordinario, per la produttivita' collettiva e per la qualita' della prestazione individuale”.
4) Circolare del Procuratore Generale della Corte dei Conti emessa in data 02.08.2007;
5) Sentenza della Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale Lombardia n. 457 dell’8 luglio 2008;
6) Responsabilità e Risarcimento di Ugo Montella - Magistrato della Corte dei Conti (Proc. Reg. Lazio) – pubblicato su ilSole24Ore, Settembre 2008 – n. 9.
CONSIDERATO CHE:
7) Il Sindaco Daniele Leodori, con proprio decreto del 20.10.2005 n. 24536, ha conferito alla sig. ra Mastroluca Lina l’incarico di responsabile dell’Ufficio di Supporto del Sindaco e, con atto non meglio specificato, ha attribuito alla medesima una indennità di 16.000,00 euro, a decorrere dal 01.01.2006, in base ai commi 2 e 3 dell’art. 90 del D. Lgs. 267/2000 richiamati in premessa. A tal proposito va preliminarmente precisato che, con la deliberazione di Giunta Comunale n. 262 del 02.12.2005, è stato adeguato l’importo delle indennità di posizione dei Responsabili di Area ai sensi dell’art. 12 del CCNL del 22.01.2004 (Valorizzazione delle Alte Professionalità), ma non l’indennità del Responsabile dell’Ufficio di Supporto del Sindaco. Ne consegue che l’indennità di 16.000,00 euro attribuita al Responsabile dell’Ufficio di Supporto del Sindaco è stata conferita senza averla previamente deliberata per mezzo di un atto che ne abbia autorizzato l’erogazione;
8) La sig. ra Mastroluca Lina era ed è tuttora un dipendente comunale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, sprovvista di diploma di laurea e, si presume di diploma di scuola media superiore, inquadrata in categoria C1, dal 01.01.2008 in C2 e, come tale, non in possesso dei requisiti per l’applicazione del comma 2 dell’art. 90 del D. Lgs. 267/2000;
9) A seguito dell’intervento disposto dalla S.V. in merito alla illegittimità delle indennità per le Alte Professionalità attribuite ai Responsabili di Area e al Responsabile dell’Ufficio di Supporto al Sindaco, il Sindaco, con proprio decreto, a decorrere dal 01.01.2008, ha provveduto a ricondurre le indennità dei Responsabili di Area nei limiti fissati dal CCNL per le Posizioni Organizzative. Parimenti con deliberazione di Giunta Comunale n. 106 del 08.08.2008 ha modificato l’importo dell’indennità corrisposta al Responsabile dell’Ufficio a Supporto del Sindaco sig. ra Mastroluca Lina da 16.000,00 euro a 12.500,00 euro in base ai commi 2 e 3 dell’articolo 90 del D. Lgs. 267/2000, sebbene la sig. ra Mastroluca Lina, per quanto esposto al punto 8), non rientri nel personale con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato;
10) Il Sindaco Daniele Leodori, in data 19.02.2008, con proprio decreto, ha conferito l’incarico di Vice Segretario al Sig. Giulio Baldini, dipendente comunale sprovvisto di diploma di laurea o titolo equipollente e non titolare di Posizione Organizzativa, ovvero non in possesso dei prescritti requisiti per la nomina a Vice Segretario Generale come, peraltro, attesta la nota resa all’uopo dall’Agenzia Autonoma dei Segretari Comunali e Provinciali che si allega a scopo esplicativo. Inoltre con deliberazione di Giunta Comunale n. 17 del 14.02.2008 l’Amministrazione ha attribuito al Vice Segretario una indennità di funzione pari al 30% dell’importo della indennità corrisposta ai Responsabili di Area. A seguito di puntuale interrogazione proposta dallo scrivente nel corso del Consiglio Comunale del 30.07.2008, il Sindaco ha provveduto a revocare predetta nomina, ma il Segretario Generale Dott. ssa Daniela Urtesi si è ben guardata dal denunciare il danno di natura erariale alla competente Procura della Corte dei Conti né ha messo in atto un procedimento finalizzato al recupero dell’indennità indebitamente conferita al dipendente comunale di che trattasi;
11) Il Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Zagarolo composto dalla Dott. ssa Stefania Panzironi (Presidente), dal Sig. Carlo Troccoli e dal Sig. Giuseppe Scipioni con propria nota, protocollo comunale n. 19649 del 16.09.2008, ha invitato l’Amministrazione ad adottare gli atti necessari per eliminare le irregolarità riscontrate per ciò che concerne le indennità conferite ai Responsabili di Area (Alte Professionalità) e al Responsabile dell’Ufficio di Supporto del Sindaco, ma da quanto risulta allo scrivente, non ha provveduto a denunciare il danno patrimoniale e contabile che ne è scaturito alla competente Procura della Corte dei Conti;
12) L’Amministrazione, con la compiacenza del Segretario Generale (sia l’ex Direttore Gen. Piero Pescatori che l’attuale Segretario Comunale, Dott. ssa Daniela Urtesi) e del Presidente del Consiglio Comunale, sig. Bruno Sesto, sistematicamente, non provvede a fornire risposte alle interrogazioni proposte dallo scrivente nei tempi e nei modi stabiliti dal vigente Regolamento Comunale, impossibilitando conseguentemente lo scrivente nell’espletamento del proprio mandato consiliare nell’ambito del Comune di Zagarolo. A tal proposito denuncia che è tuttora in attesa di risposte ad interrogazioni proposte oltre un anno fa, nonostante in più occasioni ha sollecitato e denunciato tale inqualificabile comportamento dell’Amministrazione in sede di Consiglio Comunale.
Tutto ciò premesso, lo scrivente:
DENUNCIA:
1) Il Sindaco Daniele Leodori e l’ex Dirett. Generale Comunale Dott. Piero Pescatori per aver attribuito una indennità di 16.000,00 euro al Responsabile dell’Ufficio a Supporto del Sindaco sig. ra Mastroluca Lina, dal 01.01.2006 dal 01.08.2008, senza aver previamente legittimato l’attribuzione di predetta indennità tramite deliberazione di Giunta Comunale o qualsivoglia atto amministrativo comunale;
2) Il Segretario Generale, Dott. ssa Daniela Urtesi che, pur consapevole degli abusi commessi dal Sindaco e dall’ex Direttore Generale Comunale, non ha provveduto a denunciare il danno erariale alla Competente Procura della Corte dei Conti né ha provveduto a fornire un quadro completo alla S.V. nella risposta resa, in data 18.09.2008 protocollo comunale n. 0019880, in ossequio alla circolare del Procuratore Generale della Corte dei Conti datata 02.08.2007;
3) ll Sindaco Daniele Leodori e il Segretario Generale Dott. ssa Daniela Urtesi per aver attribuito, per mezzo della deliberazione di Giunta Comunale n. 106 del 08.08.2008, alla Sig. ra Mastroluca Lina una indennità di 12.500,00 euro sebbene, la medesima, non goda dei requisiti per l’applicazione del comma 2 dell’art. 90 del D. Lsg. 267/2000. Inoltre si evidenzia che da nessun atto è possibile rinvenire il criterio in base al quale è stato determinato l’importo di tale indennità il cui ammontare è tutt’altro che trascurabile se relazionato all’inquadramento ed al curriculum vitae del dipendente comunale in questione;
4) Il Sindaco Daniele Leodori per aver nominato Vice Segretario un dipendente comunale sprovvisto dei prescritti requisiti, l’ex Direttore Generale Dott. Piero Pescatori per non aver fornito adeguata consulenza amministrativa al Sindaco e, il Segretario Generale Dott. ssa Daniela Urtesi, per aver omesso di denunciare alla competente Procura della Corte dei Conti il reato erariale scaturito a seguito della illegittima nomina, in ossequio alla circolare del Procuratore Generale della Corte dei Conti datata 02.08.2007;
5) il Sindaco Daniele Leodori ed il Segretario Generale Dott. ssa Daniela Urtesi, in virtù della “Sentenza della Corte dei Conti, Sez. Giur. Lombardia, Sent. N. 457 dell’8 luglio 2008” e dell’autorevole parere reso dal Magistrato della Corte dei Conti Ugo Montella, poiché dagli atti rinvenuti dallo scrivente e che si allegano a titolo esplicativo sembra che, da un lato l’Amministrazione stia procedendo nel recupero delle indennità per le Alte Professionalità indebitamente erogate ai Responsabili di Area nel corso degli esercizi 2006, 2007 e metà 2008 e, dall’altro stia anche assegnando indennità di posizione e di risultato, senza aver provveduto a pesare le Posizioni Organizzative e sottoporre all’esame del nucleo di valutazione gli obiettivi raggiunti nel corso dei summenzionati esercizi finanziari. D’altronde risulta impossibile pesare le Posizioni Organizzative e deliberare le corrispondenti indennità di risultato relativamente ad esercizi che si collocano nel passato. Giova altresì evidenziare che, nonostante le rassicurazioni fornite dal Sindaco Leodori alla S.V. in merito al recupero delle indennità di posizione per le Alte Professionalità, da alcuni atti che si allegano a scopo esplicativo, è emerso che ai predetti Responsabili di Area, nel 2008, è stata corrisposta una indennità di posizione di importo pari a 13.343,64 euro che, come importo, non trova nessun conforto normativo nel CCNL per gli enti locali oltre a risultare illegittima, poiché sprovvista della necessaria pesatura delle varie Posizioni Organizzative reintrodotte dal 01.01.2008;
6) Il Collegio dei Revisori dei Conti che, pur avendo rilevato ed esplicitamente riconosciuto i reiterati reati di natura patrimoniale e contabile commessi dall’Amministrazione, con la compiacenza dei Segretari Comunali Dott. Piero Pescatori e della Dott. ssa Daniela Urtesi, non si è mai attivato per denunciarli alla competente Procura della Corte dei Conti, in ossequio alla richiamata Circolare del Procuratore Generale della Corte dei Conti, di fatto, rendendosi complice della inqualificabile gestione amministrativa dell’intero apparato Amministrativo Comunale.
Lo scrivente tiene a precisare che tale deprecabile modo di gestire l’Ente, sta ponendo in seria difficoltà una dozzina di dipendenti comunali i quali da, quanto risulta al sottoscritto, non hanno mai preteso le indennità che il Sindaco, con il sostegno amministrativo reso dai vari Segretari Generali, ha inteso attribuire per oscure motivazioni che evidentemente esulano dal buon governo dell’Ente.
Parimenti è costretto ad evidenziare che anche a seguito del recente intervento disposto dalla S.V., il Sindaco Daniele Leodori, con l’avallo del Segretario Generale Dott. ssa Daniela Urtesi, non sembra che abbia messo in atto i necessari correttivi tesi a correggere il dubbio modo di amministrare l’Ente e, da quanto sta emergendo, oltre a continuare a prendersi gioco dello scrivente nell’espletamento del proprio mandato consiliare, sembra che non si ponga scrupoli ad applicare lo stesso trattamento anche nei confronti della S.V. viceprefetto di Roma.
Si resta in attesa di un urgente riscontro alla presente e, stante le reiterate violazioni riscontrate, si richiede che la S.V. disponga un accurato controllo presso gli Uffici del Comune di Zagarolo finalizzato a far luce sulle numerose anomalie amministrative, e non solo, rilevate e per le quali lo scrivente si riserva di fornire puntuale documentazione. A tal proposito, si cita a titolo esplicativo i numerosi affidamenti di lavori e servizi su base fiduciaria spesso di importo superiore alla soglia comunitaria, opere pubbliche messe in esercizio senza la necessaria certificazione di collaudo, erogazione di prestazioni socio-assistenziali a persone non meglio specificate, vigente Regolamento Edilizio fermo a circa 23 anni e che tuttora non recepisce il DPR n. 380 del 2001, ingerenza della Commissione Edilia Comunale ed inesistenza dello Sportello Unico per l’Edilizia, numerosi abusi edilizi tollerati o coperti dall’Amministrazione, acquisto di una autovettura di servizio della Polizia Locale, dotata di stemma, lampeggianti e scritte della P.M., ma utilizzata dal Sindaco come auto di rappresentanza per sfruttare illegittimamente le corsie di emergenza e/o riservate e condotta dal messo comunale sig. Carlo Novelli operante nell’Ufficio di Supporto del Sindaco e come tale sprovvisto dei requisiti imposti dal CdS, comma 11, art. 139 ed in violazione dell’art. 498 del C.P.
Con ossequio,
Consigliere Mario Procaccini.

Allegati:
1) Indennità di posizione corrisposte ai Responsabili di Area e al Responsabile dell’Ufficio di Supporto del Sindaco
2) Contratto di lavoro del Responsabile dell’Ufficio a Supporto del Sindaco sig. ra Mastroluca Lina
3) Nota resa dall’Agenzia Autonoma dei Segretari Comunali e Provinciali.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

ma... stò signore, ora che è in pensione, non potrebbe starsene a casa invece di occupare altri posti, e lasciare spazio a persone più giovani e competenti?

Anonimo ha detto...

ma lo sai che sto signore è un carabiniere di labico e dico :che se non ci fosse Mario dovremmo inventarlo !

Anonimo ha detto...

forse si è male capito! con "sto signore" indevo dire che il persionato dovrebbe fare il ""pescatori"" in qualche fiume invege diprendere ancora soldi dalla colletrtività!!

Anonimo ha detto...

Boh non capisco , spiega meglio caro amico ....

Anonimo ha detto...

Spiego... un certo direttore generale si è preso bei soldini in accordo con il primo cittadino, ora che è in persione, come se non bastasse, occupa un posto datogli da qualcuno del comune....e io pago.....

Anonimo ha detto...

dove ?

Anonimo ha detto...

dove ?

19 ottobre 2008 10.13

ààààààààààààààààààààààààà
La sig. ra Mastroluca Lina era ed è tuttora un dipendente comunale con contratto di lavoro a tempo indeterminato, sprovvista di diploma di laurea e, si presume di diploma di scuola media superiore, inquadrata in categoria C1, dal 01.01.2008 in C2 e, come tale, non in possesso dei requisiti per l’applicazione del comma 2 dell’art. 90 del D. Lgs. 267/2000;

Anonimo ha detto...

dove ?
..........................

a palazzo......

Anonimo ha detto...

Lo scrivente tiene a precisare che tale deprecabile modo di gestire l’Ente, sta ponendo in seria difficoltà una dozzina di dipendenti comunali i quali da, quanto risulta al sottoscritto, non hanno mai preteso le indennità che il Sindaco, con il sostegno amministrativo reso dai vari Segretari Generali, ha inteso attribuire per oscure motivazioni che evidentemente esulano dal buon governo dell’Ente.
Parimenti è costretto ad evidenziare che anche a seguito del recente intervento disposto dalla S.V., il Sindaco Daniele Leodori, con l’avallo del Segretario Generale Dott. ssa Daniela Urtesi, non sembra che abbia messo in atto i necessari correttivi tesi a correggere il dubbio modo di amministrare l’Ente e, da quanto sta emergendo, oltre a continuare a prendersi gioco dello scrivente nell’espletamento del proprio mandato consiliare, sembra che non si ponga scrupoli ad applicare lo stesso trattamento anche nei confronti della S.V. viceprefetto di Roma.