domenica 27 giugno 2010

"....E NOI PAGHIAMO!!!!!!".... grazie alla vostra mediocrità!



Manifesto patetico sia come forma che contenuti. I gruppi consiliari di maggioranza non subiranno nessun attacco quantomeno da parte del dilaniato gruppo consiliare del Pdl, come d’altronde è regolarmente accaduto negli ultimi dieci anni. Al più si potrà assistere al solito folclore inconcludente o, peggio, come scrive A. Valenzi sul Nuovo Corriere, alla cosiddetta "opposizione costruttiva" che, nei fatti, costituisce una palese manifestazione di incompetenza contabile/amministrativa e delle avvilenti logiche di spartizione del potere che hanno caratterizzato la vita politica nell'ultimo decennio a Zagarolo (75% alla maggioranza, 25% alla minoranza evitando inutili litigi, come è solito predicare uno dei tanti pezzi di antiquariato del locale centrodestra, peraltro storicamente in ottimi rapporti con il deus ex machina del locale centrosinistra). In realtà, mi sento solo di affermare, augurandomi ovviamente di sbagliare, che la difficile situazione in cui versa il comune di Zagarolo (e andrà sempre peggio nei prossimi anni) è il risultato di un decennio di amministrazione mediocre, molto attenta alla forma e poco alla sostanza anche a causa dell'inqualificabile compiacenza delle forze di opposizione (centrodestra in primis) che ha ridotto l’ente nelle condizioni di difficoltà economica facilmente rilevabili dalla lettura del manifesto in allegato. La manovra Berlusconi/Tremonti e la crisi economica/finanziaria globale hanno avuto pesanti ripercussioni su Zagarolo come su tutti gli altri comuni italiani, ma ad es. in quanti comuni italiani le gare di appalto per la realizzazione di una scuola pubblica sono finite sotto la lente d’ingrandimento dei giudici amministrativi a causa di anomalie che, da quanto è emerso finora, risulta che abbiano favorito l’impresa Anemone Costruzioni? Quanti altri comuni italiani possono vantare nel proprio nucleo di valutazione (quell’organo dell’ente che stabilisce la pesatura delle posizione organizzative e che ne valuta il risultato raggiunto a fine anno al fine di conferire l'importo delle indennità) è stato presente fino all’altro ieri il fiscalista Stefano Gazzani? Non si tratta di un discorso di destra o di sinistra, come i firmatari del manifesto vorrebbe far credere facendo leva su anacronistiche ideologie, come se il “bene” ed il “male” trovassero una linea di confine nell’appartenenza ad uno schieramento partitico piuttosto che ad un altro. Si tratta piuttosto dei cittadini di Zagarolo che si sono tristemente assuefatti ad un bieco clientelismo, che non riescono ad uscire dalla perversa logica per cui chi ha la tessera di un partito di sinistra è nel giusto o, viceversa, è nel torto, di persone che ritengono che il consenso elettorale, a prescindere da come si è ottenuto, è una condizione propedeutica ed imprescindibile per governare in modo equilibrato, efficace ed efficiente un ente pubblico. Ma di quale destra questi signori stanno parlando? Dei loro supporter nostalgici del Duce che li hanno supportati nel corso delle ultime amministrative 2010 a Valle Martella? Dei consiglieri del Pdl "telecomandati" da Leodori, oppure, dei loro ex colleghi di partito e di governo con i quali, fino a qualche mese fa, hanno condiviso tessera di partito e/o programmi di governo? Aspettiamo il varo del bilancio previsionale 2010 consapevoli che probabilmente ci saranno pesanti tagli, in special modo, nei servizi a domanda individuale (scuolabus e mensa). Speriamo almeno che saranno modulati in base alle fasce ISEE a salvaguardia delle fasce sociali più deboli. Auguriamoci che l'amministrazione locale "dell’essere", disegnata a tavolino dall'ex Sindaco Leodori, qualcosa di "sinistra" lo saprà esprimere oltre che imbrattare i muri della città con questi ridicoli manifesti.

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