domenica 23 dicembre 2007

consiglio comunale del 20.12.07.approvazione Variante generale e piani di Recupero per Valle Martella

Consiglio Comunale del 20.12.2007

Punto 1: Mi astengo in quanto l’avviso di affidamento incarico professionale per la redazione delle indagini geologiche/geognostiche per il piano di recupero di Valle Martella, le varianti urbanistiche delle zone di Colle Lungo e della Stazione delle FF.SS. di Zagarolo a firma del Geometra Fontana sono la testimonianza che la Variante Generale di PRG è un contenitore vuoto che potrà essere riempito solo che di volta in volta; ragion per cui discutere di un programma pluriennale di attuazione in esecuzione della variante significa parlare di un qualcosa che richiederà anni e danaro, da reperire, con il rischio che quello che viene progettato rimanga solo su carta e non accontenti che solo pochissime persone. Vero è che l’amministrazione comunale può ravvedersi in qualunque motivo e trattare da eguali tutti gli abusivi provvedendo al loro recupero è per questo che volendo ritenere che l’amministrazione agirà in buona fede e non volendo fare un processo alle intenzioni dichiaro di ASTENERMI.

Punto 2: Mi astengo. Il piano per l’edilizia residenziale pubblica in località Colle Noce/Palazzola richiederà anni per essere realizzato e ciò che si vuole scongiurare sono intenti speculativi. Vero è che bisognerà vedere cosa farà l’amministrazione comunale per evitare che ciò accada e che volendo concedere il beneficio del dubbio al fine di consentire all’amministrazione di operare se questo è il suo intento per detti motivi mi ASTENGO.

Punto 3 : Lei Sindaco vorrebbe che votassi contrario in modo da scaricare sul Consigliere Procaccini la responsabilità del mancato decollo della Variante di recupero di Valle Martella ma questa soddisfazione non gliela dò così come non mi abbasso a raccogliere la provocazione di fare denuncia perché non mi sono stati dati gli atti relativi alla variante per Valle Martella. Tali atti mi sono stati negati perché sapevate che studiandoli avrei potuto scoprire delle magagne grandi come case oppure che quello che si va a dire ai cittadini che possono costruire quando gli pare e che gli verranno rilasciati permessi di costruire con cui verrà recuperata la loro casa è solo propaganda politica in vista delle elezioni provinciali. Io non le darò questa soddisfazione. La responsabilità, se la variante per Valle Martella, in Regione, non verrà approvata deve rimanere tutta sua. A fronte della mancata visione degli atti relativi alla Variante per Valle Martella mi ASTENGO. Se è bravo salverà tutte le case di Valle Martella e allora avrà il meritato plauso della cittadinanza in caso contrario è giusto che a risponderne sia il responsabile. Quando si firmano cambiali in bianco come quella di promettere di salvare le case le cambiali vanno onorate e non si deve cercare di mascherare il proprio fallimento trovando un capro espiatorio in un consigliere comunale che ha il difetto, perché a questo mondo oramai è un difetto, di volere che ogni cittadino abbia ciò per cui lotta ogni giorno : la messa in regola della propria casa. Le ripeto e lo grido perché tutti possano sentire MI ASTENGO !!! L’approvazione del Piano di Recupero del Comprensorio di Valle Martella ai sensi della Legge 28/80 significa recupero alla luce del condono (cosiddetto dell’Onorevole Fini) che esclude le aree vincolate, il che significa che cosa?! Che nessuno viene sanato ?! e tutto ciò come si concilia con la variante di recupero per Valle Martella ferma in Regione ed in attesa di approvazione ?! e la propaganda politica con cui si rassicurano i cittadini che le loro case non verranno abbattute ?! il fatto che non si proceda a demolizioni non significa che si possa dormire sonni tranquilli se poi per quelle stesse case che sono abusive non vengono rilasciati ipermessi di costruire perché dietro l’angolo c’è la realtà dell’acquisizione del bene al patrimonio del Comune e la beffa per chi è in possesso di una casa non regolare è quella di entrare in banca, se ha bisogno di soldi, chiedere un mutuo e vederselo respingere perché la propria casa non è regolare . Sarebbe bene procedere al recupero di tutti gli abusivi senza che a beneficiare del permesso siano solo singoli individui, pluripossidenti che chissà potrebbero possedere anche in forza di discutibili titoli quali sentenze di usucapione.

Punto 4: Non si dubita che i terreni gravati da uso civico siano alienabili lo consente la L. regionale n. 1 del 1986 però è, anche vero che, ai sensi della L.R. 18.02.2005 N. 11 di modifica nell’art. 1 del comma 4 dell’art. 8 della L.R. 03.01.1986 n. 1, come da ultimo modificato dall’articolo 8 della L.R. 27.01.2005 n. 6 “Non possono comunque essere alienati i terreni di proprietà collettiva (ad esempio del Comune) di uso civico ricadenti in aree sottoposte a vincoli imposti dalle leggi statali e regionali a tutela dei parchi e delle aree protette nazionali, regionali e provinciali, dei monumenti naturali, dei siti di importanza comunitaria e delle zone di protezione speciale”. La legge regionale citata prevede che la giunta regionale possa autorizzare l’alienazione di terreni di proprietà collettiva quando questi abbiano acquistato carattere e destinazione edificatoria in conformità al P.R.G. o altro strumento urbanistico. Premesso che:
v l’alienazione può avvenire al valore venale dell’area che tenga conto dell’incremento di valore derivante dalla destinazione edificatoria, con il sistema del pubblico incanto o con attribuzione della proprietà di singoli lotti agli utenti, che si obblighino a destinare il lotto all’edificazione della prima casa ovvero alla edificazione di manufatti artigianali necessari per lo svolgimento della propria attività
v Allo studio vi sono ancora tre varianti da far approvare : quella per Valle Martella, Colle Lungo e della Stazione delle FF.SS. di Zagarolo
Sorge spontaneo domandarsi quali siano i lotti interessati dagli usi civici, a chi appartengano e se i privati che traggano vantaggio da detta alienazione non siano una cerchia ristretta di persone, atteso che, se i terreni gravati dagli usi civici sono interessati da vincoli, non possono essere alienati. E’ un dubbio che solo il tempo e l’operato dell’amministrazione comunale potrà fugare ma stante la poca trasparenza di questa amministrazione comunale che non ha messo i cittadini in condizione di conoscere il contenuto della varianti su cui vuole che il presente consiglio esprima il voto ( quella per Valle Martella, Colle Lungo e della Stazione delle FF.SS. di Zagarolo ) si reputa opportuno astenersi per non dare manforte ad iniziative amministrative disastrose né per impedire laddove quello che si teme rimanga solo un sospetto di esercitare da parte dell’amministrazione un proprio diritto avallato dalla Regione Lazio.

Chiedo che la presente dichiarazione di voto sia allegata alla delibera di questo consiglio comunale e trasmessa in allegato alla documentazione che sarà inviata ai competenti uffici regionali.

Il Consigliere Comunale
Cav. Mario Procaccini

Preciso per gli amici di Valle Martella che i piani di recupero non hanno efficacia da subito- Il Sindaco Leodori in Consiglio,SU MIA PRECISA RICHIESTA , ha precisato che non tutte le abitazioni presenti sul territorio di Valle Martella saranno oggetto di recupero e cioè SANATE. Per tanto cari amici vi invito a visionare e presentare osservazioni , per far valere i vostri diritti di cittadini che pagano le tasse.
Le osservazioni sono semplici da presentare- se richiesto predisporrò un modulo di compilazione.
Con stima -Auguri di buone festività.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti Mario,come al solito hai agito con competenza ed onestà nel pieno interesse di Valle Martella e dei sui Cittadini.

Gianluca Caratelli