venerdì 7 dicembre 2007

zagarolo-mercato settimanale.

Ho rilevato in modo analitico che durante il mercato settimanale del Sabato in via valle del Formale, si crea uno stato di pericolo connesso alla viabilità oltre che per i freguentatori del mercato anche per gli utilizzatori dell'area di servizio distribuzione Carburante:
Premesso quanto sopra si richiede sapere come si vuol procedere per risolvere il problema sollevato.

Gruppo PRI Zagarolo
Consigliere Mario Procaccini.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Cosa siiii cela dietro questo....?

Anonimo ha detto...

si cela l'illegalità ,si cela la cupola del potere come dice procaccini nei consigli comunali.

Anonimo ha detto...

In effetti, il sabato mattina, durante l’orario di apertura del mercato, da anni, si crea sistematicamente una situazione di elevato pericolo lungo via del Formale all’altezza dell’area di servizio e non solo.

La gente, in assenza di adeguate aree adibite a parcheggio, è costretta ad abbandonare la propria autovettura in qualsiasi pertugio, mettendo a repentaglio non solo la propria incolumità, ma anche quella degli sventurati passanti che si trovano, loro malgrado, a transitare lungo tale tratto di strada.

Nondimeno, consola il cronico stato di disordine che grava lungo diverse aree del centro come per es. la vicina Viale Ungheria dove, anche nei giorni lavorativi, non è raro trovare automobili in sosta sui già striminziti marciapiedi che costringono i pedoni ad avventurosi slalom tra automezzi in transito e quel poco che rimane del pubblico marciapiede.

E’ un degrado avvilente, in costante crescita, alimentato da uno sviluppo urbanistico irrazionale e disordinato e, come se non bastasse, amplificato dall’inerzia della locale polizia, in affanno nel garantire il rispetto del codice della strada anche nel tratto di strada prospiciente la sede del Comando.

A tal proposito, si coglie l’occasione per denunciare che la stessa polizia municipale contribuisce a creare intralcio nella già caotica situazione, arrogandosi il diritto di parcheggiare le auto di servizio sia sul marciapiede antistante al Comando che nelle aree adiacenti la farmacia.

Sarebbe troppo auspicare che le auto di servizio della locale polizia venissero parcheggiate in aree meno critiche e/o in qualche autorimessa nei pressi del Comando, lasciando il marciapiede ai pedoni ed i parcheggi adiacenti la farmacia a disposizione del cittadino? E’ forse questo un progetto troppo complicato e costoso per la "giudiziosa" amministrazione guidata dall’attento Leodori, oppure si ritiene che l’affitto/acquisto di qualche posto auto in una delle diverse autorimesse esistenti nei pressi del Comando sia una spesa eccessivamente onerosa considerando il traballante e contestato bilancio comunale?

Suvvia, possibile che all’egregio Sindaco Leodori e suoi validi collaboratori, riusciti ad ultimare la titanica opera d’ingegneria nei pressi del campo sportivo comunale, sia sfuggito che un Comando di polizia municipale, sprovvisto di un adeguato parcheggio, in una zona storicamente in affanno per l’elevato flusso di traffico che per il crescente sviluppo urbanistico, peraltro alimentato dalla medesima amministrazione, sia un errore tanto grossolano quanto ingiustificato, considerando il poco denaro necessario per risolverlo?

Duole segnalare che quanto sopra non costituisce, a nostro parere, una situazione contingente e temporanea, ma è l’avvilente risultato di una storica mancanza di attenzione alle primarie necessità che le varie amministrazioni, succedutesi nell’ultima dozzina di anni, hanno gestito con dubbia attenzione e competenza. Parimenti, crea non meno imbarazzo, il dover prender atto che tale degrado non ha solo origine dalla mediocrità della classe politica locale, ma in qualche misura ne è complice anche qualche ufficio comunale, non di rado, sordo alle esigenze e ai diritti elementari del cittadino, ma sempre ben disposto a trovare una soluzione rapida ed efficace alle esigenze della "casta" nostrana.

Gent. le Cons. Procaccini, sia tanto gentile da pubblicare anche la risposta fornita dalla giunta Leodori alla sua legittima interrogazione e, semmai, colga l’occasione per ribadirla al nostro Sindaco al prossimo consiglio comunale, corredandola dell’incontrovertibile degrado intercorso nel frattempo nella zona in oggetto e non solo.

Siamo ragionevolmente convinti che di questi tempi d’incertezza politica, mostrerà tutt’altro livello di sensibilità ai problemi del cittadino in materia di sicurezza, mettendo finalmente in secondo piano, le tante effimere iniziative ed eventi per il "consumo" del tempo libero di cui, dopo anni di eccessi, tutti noi ne abbiamo le tasche piene.

Confidenti in un suo intervento, le porgiamo cordiali saluti.

JfK

Anonimo ha detto...

Io so che la polizia municipale doveva trovare collocazione presso la vecchia stazione del trenino, dove ora alloggiano, abbusivamente, estracomunitari e neo comunitari!!
Lì ci sarebbero stati ampi locali e sopratutto ampio parcheggio sia per i veicoli di servizio e sia per i cittadini che per loro esigenze si dovevano recare nei loro uffici.
Forse il sindaco Leodori non ha i soldi per ristrutturare l'immobile o aspetta che qualche ditta, in cambio di appalti di favore, realizzi la lavorazione a gratis o come si sul dire in conto sponsor!!!!!!!
La polizia municipale, poi, c'è o non c'è è la stessa cosa; quanti sono? visto che in giro se ne vedono sempre pochi? al mercato settimanale passano solo a riscuotere i soldi da quelli delle bancarelle, poi spariscono. In occasione di manifestazioni varie ce ne sono uno o due, massimo tre, poi se l'evento si protrae oltre l'orario del loro servizio, apriti cielo! dieci minuti prima già spariscono!
Sindaco, non è ora di riorganizzare questa polizia municipale, o come ora si fanno chiamare "polizia locale" e dare a loro più professionalità ed anche qualche soldo in più di straordinario, altrimenti non si spiega il fuggi fuggi generale in occasione di servizi extra!!

Anonimo ha detto...

qualcuno sa dirci cosè quella storia che il distributore della benzina non è a norma o meglio la colonnina del gas non ci dovrebbe essere perchè troppo vicina all'abitato e ad un centro di aggregazione comè il mercato settimanale esistente già da prima? se si verificano delle perdite o uno scoppio accidentale, chi si salva !!!???

Anonimo ha detto...

rtizio ha detto...

Il distributore di valle del formale è l'evidente intrallazzamento dei politici locali, ovviamente di maggioranza, che per agevolare i propri tornaconti, chiudono tutti e due gli occhi!
Basta pensare che se un comune cittadino intende installare, nella propria abitazione, un serbatoio per il GPL, meglio chiamato bobolone, deve rigorosamente rispettare le normative in materia quali: precise distanze da altre abitazioni, da confini, da strade principali e private, da alberi alto fusto, ecc.. ecc.. e qui si tratta in genere di un serbatoio di mille litri; credo che il serbatoio del distributore sia almeno dieci volte più capiente, vicino ad una strada principale, vicino ad un mercato settimanale, vicino al paese...Immaginate se dovesse scoppiare!!! che fine fà parte del paese che dà verso il distributore?
A che servono i divieti di sosta? solo a ridurre il rischio casomai fosse un veicolo ad innescare lo scoppio!!! Questa gente, mi riferisco al primo cittadino, ai suoi fedelissimi politici, ma anche al titolare del rifornimento, conoscono il Dlgs 626/94?
Ma... diciamo che sono tutti abbituati a chiudere la stalla quando i buoi sono scappati!!