martedì 20 novembre 2007

art. pri

A seguito della contestazione da parte della minoranza il consigliere Procaccini ha aderito al PRI, creando in consiglio comunale il Gruppo Consigliare Repubblicano. Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per chiedergli quali sono ora i suoi obiettivi.
Procaccini precisa di essere sempre stato un uomo libero e di non aver ceduto mai a ricatti, ed è per tali motivazioni che le ultime vicende lo hanno portato ad allontanarsi dall’originario schieramento. E’, infatti, proprio in seno a quest’ultimo che sono venute a mancare le condizioni idonee per meglio operare e realizzare nel tempo il proprio programma. Quello che in concreto conta, secondo il Consigliere, è il soddisfacimento di quel mandato che gli elettori hanno conferito al candidato, ed è proprio questo l’obiettivo principe della politica ispiratrice del Procaccini. Ottenere la schiacciante vittoria per il Sindaco Leodori, continua l’intervistato, non è di certo stato difficile, per capirne i motivi basta guardare quello che si sta verificando nella minoranza, dove tutti contestano tutti con il risultato che a quattro mesi dalle elezioni non si è ancora riusciti a trovare un accordo per le nomine dei commissari nelle commissioni ausiliari. Molteplici le iniziative personali promosse dal Consigliere, afferenti vari argomenti, tra le quali: la richiesta delle volumetrie sui permessi di costruzione, la richiesta sulle assegnazioni degli alloggi popolari, iniziative volte a promuovere la sicurezza dei minori, la sicurezza sul posto di lavoro e la sicurezza sulle strade. Tra le varie problematiche, non sfuggono al Consigliere quelle relative all’immigrazione sfrenata che ha colpito il nostro territorio trasformando tinelli e baracche in pensioni per malcapitati di dubbia nazionalità, e non dimenticando neanche che verifiche più severe dovrebbero indagare sull’anomala presenza di rivendite di materiale edile. Altro punto fondamentale sul quale Procaccini concentra la sua azione è quello legato alla sicurezza stradale, punto che lo porta in conflitto con l’operato dell’assessore impegnato a trovare idonea ubicazione dell’autovelox. Sono altri, infatti, i problemi relativi alla viabilità, come quello legato alla presenza sul nostro territorio di strade troppo strette, problema spesso correlato alla realizzazione di muri di cinta che non rispecchiano minimamente il dettato dell’art. 16 del C.d.s. Le problematiche legate alla sicurezza stradale, rimarca l’intervistato, dovrebbero stare più a cuore al Consiglio, visto il numero dei giovani che perdono la vita sulle nostre arterie stradali.
In conclusione, il Consigliere dichiara che il gruppo Repubblicano, sarà sempre attento alle tematiche che interessano tutta la collettività e non solo il singolo o pochi eletti.

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