martedì 20 novembre 2007

D i c h i a r a z i o n e- Riflessione


A ) Signor Direttore Generale:l’ufficio tecnico con nota nr. 0003470 datata 9.2.2006 mi ha fornito della documentazione relativa a tre siti di attività imprenditoriali. Dall’analisi della stessa sembrerebbe che allo stato attuale, tali attività non possano essere esercitate, in quanto, non in possesso degli idonei requisiti urbanistici. In riferimento a ciò, all’interno dei fascicoli non ho rilevato alcuna documentazione cartacea che asseveri una giusta iniziativa per il ripristino della legalità su quelle aree. Infatti, ad oggi, nessuna gara d’appalto e stata indetta per la demolizione, nessun atto figura per l’acquisizione, ne risulta trasmissione delle pratiche all’UTG di Roma.
B ) Signor Presidente e Signor Sindaco, eppure, ben sapete, che vi sono dei poveri cittadini destinatari di provvedimenti restrittivi per la demolizione di piccoli abusi edilizi emessi Giustamente dalla Procura Della repubblica.
Quanto detto mi porta a farVi constatare, che mentre dei poveri Cristi si dimenano tra avvocati e procure, altri abusivi vengono invitati a produrre documentazione per risolvere analogo problema, concedendo a questi, addirittura, delle proroghe nella presentazione di detta documentazione cartacea.
C ) Il Gruppo Repubblicano aveva proposto di trovare una soluzione volta ad eliminare tali ingiuste discriminazioni. Ma, ad oggi, il mio gruppo è ancora in attesa di una qualsiasi risposta della maggioranza:
Vede Signor Presidente io resto sempre convinto che quando termina il dialogo e si passa alle offese, alle minacce, alle ingiurie, quello è il momento in cui viene meno il ruolo per il quale siamo stati eletti, cioè rappresentare i cittadini.
Credo che Lei, Signor presidente, convenga con me che è inammissibile che l’ufficio tecnico non trovi il tempo adeguato per dare risposte ai consiglieri mentre trovi il tempo per interagire con l’imprenditore abusivo che oggi è ancora là ed esercita.
Vorrei far notare che ciò che sto esponendo, Signor Presidente, non è solamente un mio legittimo dubbio, visto che anche la stampa locale negli ultimi mesi ha pubblicato diversi articoli, vedi “i punti oscuri dell’ufficio tecnico”, in riferimento a possibili mal funzionamenti dello stesso.
A questo punto mi domando perché non si sia voluta fare chiarezza circa le notizie apparse sulla stampa locale.
Un dato è certo: La Nostra richiesta avrebbe dato più trasparenza alla Vostra amministrazione e forse avrebbe chiarito alcuni punti.
In tal modo avreste potuto anche delucidare perché il Segretario DS chiede più trasparenza alla sua maggioranza.
Chissa cosa voleva farci capire il segretario D S di Zagarolo?
L’unico dato di fatto è che nulla è stato spiegato e tuttora la maggioranza preferisce tacere lasciando che il dubbio continui a serpeggiare tra la cittadinanza.
Noi Repubblicani, come già precisato nella conferenza dei capi gruppo, chiediamo che si faccia piena luce sui fatti e nell’attesa crediamo alla trasparenza dell’intero Consiglio Comunale, sperando comunque in una migliore gestione dell’ufficio tecnico , se non addirittura in un possibile cambio nella dirigenza.
Si richiede che la presente sia in allegato alla delibera di consiglio del 8.3.06.
Si ringrazia






Il consigliere Comunale
Procaccini Mario

Nessun commento: