martedì 20 novembre 2007

marazzo 1

AL SIGNOR PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
Dott Marrazzo

Oggetto:- contestazione diretta sull’approvazione del PRG del Comune di
Zagarolo,approvato il 29.12.2000 del. N.56.
Preg.mo dott. Marazzo, a nulla è valso presentare al Comune di Zagarolo un notevole numero di osservazioni,sul P R G .adottato,infatti, come è solito procedere da parte della classe dirigente,sono state tutte bocciate,eccetto un numero molto limitato.
Il gruppo Repubblicano, ribadisce,come più volte ha fatto presente al Sindaco il contenuto delle mie osservazioni , che il PRG non risponde alle esigenze territoriali del Comune di Zagarolo. Lo stesso,appare evidente, è stato studiato a macchia di leopardo.Infatti è lodevole constatare come risulta , dalla planimetria adottata di 1:25.000, che la stessa è molto antica e fa apparire un territorio di gran lunga libero da insediamenti ulteriormente edificati alla data del 29.1.2000:
L’invalidità del piano , come più volte lamentato , dipende non solo dalla assenza della realtà vantata dal Comune di Zagarolo di dare un assetto specifico al paese , perché essendo il P R G deliberato il 29.12.2000, non tiene conto della enorme cubatura realizzata abusivamente ed in violazione della legge 326/03, determinando un notevole assorbimento della cubatura riguardante il piano e che gli stessi non né hanno voluto sapere tacendo il tutto non solo ai cittadini ma anche alla Regione : E’ ben chiaro che basta controllare la Aerofotogrammetria che da moltissimo tempo il Sostituto Procuratore della repubblica presso il Tribunale di Tivoli, Dr Luca Ramacci, sta utilizzando nei processi penali innanzi all’Autorità Giudiziaria Penale , per constatare la falsa realtà del territorio diretta a favorire non so chi ? , ma non certamente i cittadini Zagarolesi: Bene appare quindi evidente che è necessario procedere alla sospensione del P R G del Comune di Zagarolo , anche perché il sottoscritto intende depositare presso la Procura della Repubblica di Tivoli idonea documentazione atta ad evidenziare che quanto dedotto nel Piano del Comune di Zagarolo non corrisponde alla realtà territoriale: Praticamente con gli abusi perpetrati dalla data del 29.12.200 al 31.3.2003 , si è in gran parte assorbita la cubatura che il comune ritiene di concedere sul territorio Zagarolese, compiendo un ulteriore scempio territoriale. (Basti pensare alle circa 10,000, domande di condono per un totale di 2500,000 mc da inserire nella realtà territoriale Zagarolese ).-
Un saluto, tanto dovevo segnalarle:-



Il Consigliere Capo Gruppo
Procaccini Mario.

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